Per l’intelligence americana “i terroristi sono in grado di pianificare attentati attraverso esplosivi nascosti nei devices elettronici”. Intanto però è già operativo il divieto di portare in aereo pc e tablet per chi vola verso gli Usa e proviene da 8 paesi musulmani
L’Isis e altri gruppi terroristici sono riusciti a sviluppare una nuova tecnica per introdurre esplosivo all’interno di strumenti elettronici, come tablet e pc, in modo da aggirare alcuni dei controlli in funzione negli aeroporti. Lo hanno confermato i test effettuati dall’FBI, secondo quanto rende noto la Cnn. I terroristi sono riusciti a entrare in possesso di sofisticati equipaggiamenti di controllo aeroportuale in modo da mettere alla prova la validità dei loro tentativi.
È questo il materiale di intelligence giudicato “credibile, specifico e affidabile“, raccolto dagli Stati Uniti negli ultimi mesi alla base del divieto ai passeggeri di voli provenienti da otto Paesi in Medio Oriente e Africa di portare tablet o pc in cabina. Dieci giorni fa circa, infatti, un nuovo ordine dell’Amministrazione Trump aveva stabilito questa nuova regola, dopo il contrastatissimo “muslim ban” – il divieto di sbarco in America di cittadini provenienti da una serie di paesi musulmani – che è stato annullato da svariati ricorsi alla magistratura.
Gli 8 paesi per i cui cittadini è vietato portare in viaggio verso gli Usa pc e tablet sono: Giordania, Egitto, Turchia, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi e Marocco. Il divieto è già operativo da sabato 25 marzo. Si tratta, secondo quanto riporta la Stampa, di una cinquantina di voli quotidiani per gli Usa di nove compagnie in partenza da dieci aeroporti internazionali: Amman, Il Cairo, Istanbul, Gedda, Ryad, Kuwait City, Doha, Dubaï, Abu Dhabi e Casablanca. Le compagnie aeree obbligate a questa ulteriore misura anti terrorismo sono Royal Jordanian, EgyptAir, Turkish Airlines, Saudi Airlines, Kuwait Airways, Royal Air Maroc, Qatar Airways, Emirates ed Etihad Airways.
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