Era il 10 agosto del 1996 quando Angela Celentano è scomparsa mentre era in gita con la famiglia. Dopo anni la Procura vuole ripercorrere tutte le tappe ed ha convocato la cugina, 13enne al momento della scomparsa, che aveva raccontato di avere sognato che degli sconosciuti avevano rapito Angela, prima della sua scomparsa.
Dopo anni si torna a parlare del caso di Angela Celentano, la bambina di 3 anni scomparsa a il 10 agosto del 1996 mentre era in gita con la famiglia sul Monte Faito. Di lei si sono perse le tracce. Il pm della Procura di Torre Annunziata, Sergio Raimondi, ha deciso di ascoltare, in qualità di persona informata dei fatti, la cugina di Angela, Rosa Celentano, figlia del fratello del papà di Angela. La decisione di ascoltare Rosa, e forse anche altri testimoni dell’epoca, è riconducibile alla volontà di approfondire alcune dichiarazioni, rilasciate negli anni passati, alle quali non si era attribuita particolare importanza. Rosa Celentano, che all’epoca dei fatti aveva solo 13 anni, raccontò di aver fatto un sogno premonitore il giorno prima della scomparsa di Angela nel quale la cuginetta spariva nel bosco. Parole alle quali non si diede peso.
Rosa, negli ultimi tempi, è stata intervistata da Quarto Grado e ha ridimensionato quelle parole, ricordando di aver raccontato ad Angela la favola di “Cappuccetto Rosso”, sostituendo il nome con quello della cugina: “Non ho detto di aver sognato che rapivano Angela, ho semplicemente sostituito il nome di Cappuccetto Rosso con il nome di Angela. Questo è tutto. Angela era irrequieta quella sera prima di andare in gita il giorno dopo, io per distrarla la presi e le iniziai a raccontare la storia di Cappuccetto Rosso. Solo che al posto del nome di Cappuccetto Rosso misi il suo nome per invogliarla di più nella storia”.
Sul contenuto del confronto gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. Rosa è stata accompagnata dall’avvocato dei genitori di Angela Celentano, Luigi Ferrandino: “La Procura vuole ripercorrere tutte le tappe della vicenda, alla luce delle novità emerse sul caso della scomparsa di Angela, tenendo conto anche delle sopravvenute tecniche investigative rispetto ai giorni seguenti la sparizione della bambina”.
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