Madre+spinge+la+figlia+a+disprezzare+il+padre%3A+condannata+dal+Tribunale
velvetnewsit
/2017/03/27/bambina-costretta-ad-odiare-il-padre-madre-condannata/amp/
Cronaca

Madre spinge la figlia a disprezzare il padre: condannata dal Tribunale

Pubblicato da
Elisabetta Francinella

Il tribunale di Milano ha condannato una donna per aver influenzato la figlia minore contro il padre durante il divorzio, compromettendo la crescita della bambina. I giudici hanno confermato il collocamento presso la madre ma con secche prescrizioni.

Una sentenza che colpisce una donna ma che in realtà rappresenta colpisce tutti quei genitori che nei processi di divorzio usano i figli come clave sul genitore rivale. La sezione Famiglia del Tribunale civile di Milano sceglie una linea dura e sanziona come “offesa alla giurisdizione” l’alienazione di una madre che accusava il padre per il disinteresse per la figlia e lo colpevolizzava per la conseguente reazione di rifiuto da parte della bambina.

La bambina manifesta sentimenti ostili nei confronti del padre, non vuole vederlo né sentirlo parlare, si sente rifiutata e ne soffre psicologicamente. La consulenza ordinata dalla presidente Laura Amato e dal giudice estensore Giuseppe Buffone, disegna tutt’altro quadro del padre: un uomo semplice con modesti strumentidi relazione, ma affettuoso verso la figlia e devastato dallo stress di un conflitto familiare scatenato dalla moglie, alla cui versione aderisce in maniera totale la figlia. La bambina assume come proprio il pensiero materno, attribuendogli ogni colpa per il fallimento della fine del rapporto con la madre.

Secondo il Tribunale “finché la madre non darà il proprio avallo, la figlia non potrà costruire una relazione buona e fiduciosa con il padre“. Di qui la scelta dei giudici di confermare per il  momento il collocamento della bambina presso la madre, ma con secche prescrizioni: “la madre dovrà favorire visite libere del padre, dare alla figlia una lettura realistica della figura paterna e prendere coscienza dei propri distorti convincimenti sull’ex compagno“. Se ciò non dovesse accadere scatterà il collocamento della figlia o presso il padre oppure in una famiglia affidataria. I comportamenti della madre hanno fatto si che i giudici la sanzionassero a pagare il doppio delle spese di giudizio per “Aver abusato del proprio diritto di rivolgersi al Tribunale ed essersi servita dello strumento processuale a fini dilatori, contribuendo così ad aggravare il volume del contenzioso e ad ostacolare la ragionevole durata dei processi pendenti”.

Photo Credits Facebook

Elisabetta Francinella

Pubblicato da
Elisabetta Francinella

Articoli Recenti

Le soluzioni più convenienti per il noleggio auto: dal leasing al noleggio senza anticipo

Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…

18/05/2024

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023