Tredicenne disabile violentato dal branco. Tutti minorenni i suoi aguzzini

Undici minori di Giugliano in Campania (Napoli), fra cui 3 di neanche 14 anni, sono accusati dai carabinieri di avere costretto a violenze sessuali un compagno. Il piccolo taceva si teneva tutto dentro. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la madre che ha sporto denuncia

Un ragazzino di 13 anni, afflitto da lieve disabilità mentale, è stato costretto a subire violenza sessuale da parte di un gruppo di 11 minori, di cui tre non ancora quattordicenni. Il fatto è avvenuto a Giugliano, nel Napoletano. Lo scrive il sito web dell’Ansa e lo riporta Il Mattino di Napoli. A ricostruire la vicenda sono stati i carabinieri della locale Compagnia, dopo la denuncia della mamma della vittima. Per otto presunti responsabili è disposto l’accompagnamento in comunità. Gli episodi di violenza sarebbero stati diversi. E sarebbero durati per 4 lunghissimi anni: l’ultimo nel gennaio scorso. Tre ragazzini non sono imputabili, perché appunto minori di 14 anni, gli altri però sì: sono accusati di violenza sessuale e sequestro di persona.

A individuare chi ha commesso le violenze sono stati i carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania guidati dal capitano Antonio De Lise. Ad accorgersi di tutto invece era stata la mamma del 13enne, come scrive Il Mattino, che, per puro caso, notò il figlio insieme con il branco di ragazzini in atteggiamento piuttosto ambiguo. Il ragazzo mai si era confidato né aveva osato dire nulla ai genitori, a quanto risulta. Le violenze avvenivano in strada e, in una sola occasione, anche a casa di uno degli aguzzini. Non solo: gli abusi si sarebbero verificati anche in un campo di calcetto.

“L’episodio portato alla luce dall’indagine dei carabinieri della Compagnia di Giugliano è terribile. Non ci sono parole per commentare. L’idea che a compiere le violenze sia stato un branco composto di minori, di cui due con meno di 14 anni, lascia sgomenti”. A dirlo è il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello. “L’Amministrazione comunale ha già avviato una serie di interventi ed attività per il contrasto e la prevenzione del bullismo – evidenzia l’Assessore alla Legalità, Adolfo Grauso-. Lunedì, la Giunta approverà una Delibera, cui lavoriamo da tempo, per l’istituzione di uno sportello finalizzato alla prevenzione del bullismo in collaborazione con le istituzioni scolastiche, in particolare con il docente referente per la prevenzione al fenomeno del bullismo”. Il Comune metterà a disposizione personale qualificato, quali psicologi, assistenti sociali e avvocati, che già operano nei servizi del piano sociale di zona.

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