Dal Corriere della Sera alla Repubblica, e dalla Stampa al Fatto e al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata
La prime pagine dei giornali di oggi, 19 marzo, dedicano i titoli di apertura alle nomine delle partecipate statali: Mauro Moretti non viene riconfermato ad di Leonardo-Finmeccanica: pesa la condanna in primo grado al processo sulla strage alla stazione di Viareggio quando, il 29 giugno 2009, l’esplosione di un treno merci, carico di gpl, provocò 33 morti e decine di feriti. Al suo posto l’ex presidente di Monte Paschi, Alessandro Profumo. Neppure Francesco Caio è riconfermato: è ormai ex ad di Poste, sostituito da Matteo Del Fante. Per il resto, da Eni a Enel, è riconferma dei nomi precedenti. Beppe Grillo attacca: “Nomine volute da Matteo Renzi, che le ha fatte realizzare a Gentiloni”. Non così per il Corriere della Sera, secondo cui c’è stata una trattativa anche serrata fra il premier e il segretario del Pd. Dalla Francia la notizia dell’uccisione da parte della polizia di un uomo con precedenti penali all’aeroporto di Parigi Orly: aveva sottratto una pistola a una soldatessa e voleva “morire per Allah”. L’allerta terrorismo si ripercuote in Italia: a Roma il 25 marzo sono in programma le celebrazioni dei 60 anni dai Tratti di Roma, costitutivi della Comunità economica europea, poi divenuta Unione europea con l’euro. Sono previsti quattro cortei di protesta, l’allarme attentati è massimo. Infine lo sport: il presidente della Juventus Andrea Agnelli è stato deferito per le presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nella gestione dei biglietti delle partite. Buona lettura.