Allarme bomba alla Casa Bianca, massima allerta terrorismo negli Usa. E anche a Roma

Un’auto fermata nella notte a un posto di blocco vicino alla residenza presidenziale ha fatto temere un attentato, accrescendo un clima di forte tensione in America. Donald Trump non era alla Casa bianca in quel momento. A Roma il 25 marzo le celebrazione per i 60 anni dei Trattati CEE: la capitale sarà blindata per il timore di attacchi dell’Isis, oltreché per i black bloc

Massima allerta negli Stati Uniti a seguito di un allarme bomba alla Casa Bianca. Nella notte fra sabato 18 e domenica 19 marzo un’automobile è stata fermata a un posto di blocco mentre stava puntando verso la residenza presidenziale. È stato lo stesso conducente a dire agli uomini della sicurezza di avere a bordo un ordigno. Che Donald Trump sia un obiettivo sensibile, i servizi di sicurezza lo sapevano molto bene ancor prima che venisse eletto presidente degli Stati Uniti.

Tuttavia nelle ultime settimane le minacce di un attentato sono aumentate a tal punto da spingere il servizio di sicurezza a potenziare tutte le misure. Questa notte, una volta scattato l’allarme, sono state chiuse numerose strade attorno alla Casa Bianca, anche se al momento dell’allarme Trump non vi si trovava all’interno, e l’uomo fermato è stato sottoposto a controlli. Al momento, però, non ci sono conferme di una effettiva presenza di una bomba sull’automobile.

FALLE NELLA SICUREZZA

Poche ore prima dell’allarme bomba, un’altra persona aveva provato a saltare la recinzione della residenza presidenziale. Un’infrazione che, come ha spiegato lo stesso portavoce del tycoon Sean Spicer, è stata fortunatamente intercettata subito dal Secret service, il servizio di sicurezza. Qualche giorno fa, invece, un folle, che affermava di avere un appuntamento nella notte con Trump, era riuscito a penetrare nelle aree riservate del parco presidenziale e aggirarsi per ben sedici minuti. Una falla che aveva destato profondo scalpore in America anche perché arriva dopo il furto del pc di un funzionario del Secret service che vigila sulla sicurezza del presidente degli Stati Uniti. All’interno del portatile, secondo l’Abc, ci sarebbe una cartina della Trump Tower.

Allarme bomba alla Casa Bianca, massima allerta terrorismo negli Usa
La Casa Bianca a Washington

8 MILA NO GLOBAL A ROMA

A Roma, intanto, sono state aviate le misure di massima sicurezza in vista delle celebrazioni, sabato 25 marzo, dei 60 anni dai Trattati CEE, istitutivi dell’Europa unita, che furono firmati proprio nella capitale italiana. Ci sono timori per attacchi, sia da parte degli estremisti islamici che da parte dei black bloc, i quali hanno devastato Napoli la scorsa settimana. Quattro i cortei antieuropeisti già annunciati, sia a destra sia a sinistra, mentre risulta probabile l’arrivo di circa 8 mila militanti della galassia della sinistra antagonista e no global.

ZONA ROSSA IN CAMPIDOGLIO

Tutta l’area attorno al Campidoglio, dove si svolgerà la cerimonia, compresa piazza Venezia, a partire dalla notte del 24 marzo sarà zona rossa (ribattezzata blue zone, in omaggio ai colori della bandiera dell’Unione europea): sarà vietato l’accesso anche a piedi. In una zona più ampia, fino a via Nazionale, ci sarà la green zone, dove invece sarà proibito manifestare e saranno organizzate delle limitazioni della circolazione in coincidenza del passaggio delle delegazioni ufficiali.

 

Photo credits: Twitter

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