Otto Stati degli Usa e 31 milioni di cittadini alle prese con “Stella” la “Winter Storm” più imponente dell’anno. In un solo giorno cancellati oltre 5 mila voli, attesi a New York almeno 60 centimetri di neve. Riunione urgente di Trump col sindaco di Washington
La costa orientale degli Stati Uniti è nella morsa di “Stella”, la bufera di neve più intensa della stagione: otto stati e 31 milioni di americani, secondo la Cnn, sono sotto l’allerta per la tempesta. I voli cancellati in settimana, secondo il sito FlightAware.com, sono già 7.700 di cui 5.400 solo martedì 14 marzo. Le scuole sono state chiuse a New York, Boston, Philadelphia, così come molti uffici pubblici e nella Grande Mela, compreso il Palazzo di Vetro dell’Onu. Pesantissimi blackout elettrici stanno interessando diversi Stati americani con circa 100.000 utenze senza luce, dalla Virginia alla Pennsylvania. A Washington le agenzie federali apriranno con tre ore di ritardo e i dipendenti hanno la possibilità di lavorare da casa o mettersi in ferie. Anche qui scuole chiuse.
New York si è svegliata con le strade già ricoperte da un spesso manto bianco, che potrebbe arrivare ad almeno 60 centimetri di altezza. Sono stati sospesi i collegamenti della linea Metro North da Grand Central, e come di consueto sono stati presi d’assalto i supermercati per fare scorta di acqua e viveri. Il Governatore del Maryland, Larry Hogan, ha sollecitato la popolazione a non cullarsi in un fasullo senso di sicurezza, scrive il sito Dailynews.com, a causa del fatto che finora l’inverno non è stato troppo rigido.
“Questa che è arrivata adesso è una seria tempesta invernale – ha dichiarato Hogan, precisando che una buona parte del territorio del Maryland è già sotto una coltre di neve -. È chiaramente la bufera più imponente di quest’anno e tutti devono essere pronti ad affrontarla. Ognuno deve poter stare in sicurezza”. Anche il presidente Donald Trump si è mosso immediatamente. Già lunedì 13 marzo ha postato su Twitter una fotografia del suo incontro con la sindaca di Washington Muriel Bowser e con il responsabile del sistema della mobilità della capitale degli Stati Uniti per discutere di come affrontare al meglio la “Winter Storm”.
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