Una tentata rapina finisce in una sparatoria. Morto uno dei malviventi, ferito il titolare del locale, 67 anni. È successo nel cuore della notte nel Lodigiano, in Lombardia
È finita nel sangue una tentata rapina nell’Osteria dei Amis di Gugnano, frazione di Casaletto Lodigiano, in provincia di Lodi. Un gruppo di malviventi, come riferisce Repubblica, ha fatto irruzione nel locale e il titolare ha reagito sparando: uno dei ladri è morto dopo una colluttazione col proprietario, il 67enne Mario Cattaneo. Anch’egli è rimasto ferito, sia pure lievemente.
A sparare, secondo quanto spiegato dai carabinieri che stanno cercando di ricostruire esattamente la dinamica di quanto accaduto, sarebbe stato il ristoratore che imbracciava un fucile da caccia. La dinamica però è ancora da ricostruire con esattezza e non sarà semplice. Tutto è successo poco le 3.40 della note fra il 9 e il 10 marzo.
La vittima è stata ritrovata senza vita non lontano dal ristorante bar-tabaccheria, l’unica della zona, in una stradina in direzione del cimitero dopo essere stata colpita a morte durante la sparatoria seguita al tentato furto nel locale, chiuso a quell’ora. L’uomo che ha perso la vita sarebbe stato abbandonato dai complici, che avevano lasciato l’auto al cimitero del paese, lontano qualche centinaio di metri. Tre, o forse quattro, pare, le persone che hanno tentato di introdursi nel locale.
Cattaneo abita al piano di sopra dell’osteria. Ha sentito aprire la saracinesca, si è alzato, è sceso e ha scoperto i ladri. C’è stata una colluttazione e l’esercente ha sparato con un fucile da caccia tenuto regolarmente all’interno del cortile. I complici avrebbero cercato di portare via il ferito ma poi lo hanno lasciato nei pressi del locale. Come hanno abbandonato sul retro un sacco pieno di sigarette che sarebbe dovuto essere il provento del furto. Cattaneo si trova ora ricoverato all’ospedale Maggiore di Lodi con lesioni a un braccio e a una gamba. Sarà molto probabilmente sentito nelle prossime ore dagli inquirenti.
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