Una ragazza di 19 anni, finita in Arno, è stata tratta in salvo dalle violente correnti del fiume grazie all’eroismo di un vigile che non ha esitato a tuffarsi per portarla a riva. L’impressionante video dei soccorritori
Una tragedia sfiorata. Evitata grazie all’eroismo e al sangue freddo di un agente della Polizia municipale, Andrea Rossellini. A Firenze, sotto gli occhi di tante persone, una ragazza di 19 anni stava affogando in Arno, nel primo pomeriggio di martedì 7 marzo, dopo essersi buttata nel fiume sul lungarno Pecori Giraldi, in centro città. Non è escluso che volesse farla finita, secondo quanto è stato poi ricostruito. Una signora, prima ancora che la giovane si buttasse, aveva avvisato alcuni vigili lì nei pressi che una ragazza andava su e già lungo il ponte in maniera strana. Si era insospettita.
E aveva ragione. Di lì a poco delle grida: la 19enne si era buttata in acqua davanti a molti passanti. La corrente dell’Arno, limaccioso per le forti piogge dei giorni precedenti, la stava trascinando rapidamente verso una pescaia, un rialzo artificiale, cioè, sul letto del fiume, dove l’acqua fa un salto, a mò di piccola cascata. Sarebbe stato pericolosissimo. L’agente Andrea Rossellini non ha esitato un attimo: si è tuffato in Arno ed è riuscito a raggiungere la ragazza che stava per affogare trascinandola a riva. Lì, aiutati dai soccorsi nel frattempo avvisati, i due sono stati tratti a riva.”Grazie di cuore all’Agente di Polizia Municipale Andrea Rossellini – ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di Firenze, Dario Nardella – che oggi ha compiuto un gesto eroico, buttandosi in Arno per salvare una vita umana. Tutta Firenze è con te!”.
Photo credits: Twitter, Facebook; video credits: RepTv
