Davide Stival ha chiesto il divorzio dalla moglie Veronica Panarello, condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio del figlio Loris.
Era il 2014 quando la vita di Davide Stival è cambiata per sempre: suo figlio Loris fu assassinato e dell’omicidio venne incolpata la moglie, Veronica Panarello, che lui aveva sempre difeso. A sua volta, lei sostiene di aver avuto una relazione con il suocero e padre di Davide, Andrea Stival, ma le accuse risulteranno presto infondate. Fino ad oggi Davide aveva atteso, ma è arrivato il momento di riprendersi la sua esistenza, anche se distrutta: ha chiesto il divorzio.
In un’intervista a Quarto Grado racconta la fine del matrimonio e anche il dolore provato per la perdita del figlio ucciso proprio dalla moglie condannata a 30 anni di carcere, tra bugie e mezze verità: “Abbiamo inviato le pratiche da poco, quindi siamo in fase di divorzio”, ha detto Davide Stival aggiungendo di non sapere quale sia stata la reazione di Veronica in cella: “Non so come l’abbia presa. Non mi interessa. Deve essere fatto, punto e basta”. “È stato dall’8 dicembre, quando c’è stato il fermo di Veronica, che ho cominciato a capire che lei c’entrava in qualche modo”, ha spiegato l’uomo. Poi ha affermato di avvertire la mancanza “solamente di Loris, non di certo lei”.
Non sostiene la moglie nella sua ipotesi di incidente domestico per il figlio: “Non credo che un bambino di 8 anni faccia questi giochetti così pericolosi”. Poi svela che sorprendentemente con il padre ha chiuso ogni rapporto: “Non ci parliamo per motivi nostri, personali”. Infine commenta la decisione di Veronica di accusare suo padre, che lui ha giudicato molto negativamente: “L’ennesima versione, l’ennesima bugia. Non potevo immaginare altro, come infatti il giudice ha messo nero su bianco”.
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