Lombarda, 37 anni, madre di una bambina, Sara Capoferri era sparita nel nulla il 21 febbraio scorso facendo temere il peggio. È stata ritrovata in un campo, nel Bresciano, in buona salute
Una fuga volontaria conclusa dopo dieci giorni di silenzio assoluto. Sara Capoferri, la donna lombarda di 37 anni che aveva fatto perdere le proprie tracce martedì 21 febbraio dopo una serata con amici in un locale è stata ritrovata. La notizia è riportata da Repubblica.it. I carabinieri l’hanno individuata a Rezzato, paese del Bresciano a più di trenta chilometri da Berlingo dove aveva lasciato la sua auto poi andata a fuoco due giorni più tardi. Avrebbe trascorso questo periodo presso un conoscente.
Nel pomeriggio di sabato 4 marzo Capoferri era stata vista prima in un bar e poi in un’auto in un campo dove è stata bloccata. Immediatamente ha spiegato agli uomini dell’arma di aver fatto tutto da sola. Già nel 2011 era scappata di casa, ma era stata ritrovata due giorni dopo. La donna, dopo essere stata prelevata a Rezzato, è stata portata in caserma dei carabinieri a Chiari, nell’ovest bresciano, per essere interrogata e fare luce su tanti aspetti ancora poco chiari della sua fuga, a partire dai motivi che l’hanno spinta ad abbandonare l’auto.
La 37enne è apparsa in buone condizioni fisiche e la prima persona della famiglia che ha incontrato è stato la sorella maggiore di otto anni più anziana con la quale è arrivata dai carabinieri. “Confermiamo che è stata una fuga volontaria – ha detto il comandante della compagnia dei carabinieri di Chiari, il capitano Stefano Giovino, al termine dell’interrogatorio – la donna ha spiegato che aveva bisogno di qualche giorno per sé. La cosa più importante è che Sara stia bene. Al momento non rischia alcuna denuncia per quello che è successo”.
L’ultima persona che aveva incontrato Sara era stato l’ex fidanzato a cui dopo una serata insieme, lei aveva detto di voler rimanere sola. “Si era già allontanata altre volte. La depressione, la mancanza di lavoro, sa, a volte spingono su brutte strade – aveva raccontato il padre di lei -. Però era sempre tornata nel giro di pochi giorni. Quel ‘voglio stare da sola’ mi impensierisce. Ultimamente sembrava abbastanza serena. Aveva da poco trovato un lavoro. Non so dove, ma lavorava”.
Photo credits: Twitter
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