Accordo insperato per molti tifosi romanisti. C’è l’ok all’impianto a Tor di Valle da parte del Campidoglio. Cambia però in maniera sostanziale il progetto del costruttore Luca Parnasi e del presidente giallorosso James Pallotta. Vediamo il dettaglio dell’intesa
Lo stadio della Roma a Tor di Valle si farà. L’accordo tra il Campidoglio e i proponenti del progetto, ossia il club giallorosso, è stato trovato in extremis nella serata di venerdì 24 febbraio, al termine di una convulsa giornata in cui la sindaca Virginia Raggi aveva dovuto posticipare l’incontro a causa di un malore che l’ha costretta a fare accertamenti in ospedale.
NIENTE PIU’ GRATTACIELI
Il nuovo e avveniristico impianto si farà sempre a Tor di Valle, come già stabilito dalla giunta Marino. Ad annunciare il ‘sì’ è stata la stessa Virginia Raggi. Tra i dettagli dell’accordo “via le torri” – ossia i grattacieli alti 200 metri, sonoramente bocciati dalla sovrintendente alle Belle Arti, Margherita Eichberg – e un taglio delle cubature di circa la metà sul progetto originario. All’annuncio era presente il dg della Roma Mauro Baldissoni. Presente all’incontro anche il costruttore Luca Parnasi. I proponenti del progetto Stadio della Roma a Tor di Valle, a quanto si apprende, dovrebbero chiedere una sospensione di 30 giorni della conferenza dei servizi. La prossima riunione è fissata al 3 marzo.
IL MESSAGGIO DI RAGGI SU FACEBOOK
Con un post su Facebook, e l’hashtag #UnoStadioFattoBene, la sindaca Raggi ha spiegato ai romanisti come dovrà essere edificato il nuovo Colosseo, come viene chiamato da qualcuno. “Uno Stadio Fatto Bene. “Tre torri eliminate – scrive la sindaca – ; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido” “Abbiamo rivoluzionato il progetto e lo abbiamo trasformato in una opportunità – ha spiegato la sindaca illustrando il progetto col dg della Roma Baldissoni -: avevamo detto che lo stadio si sarebbe fatto nel rispetto della legge e lo abbiamo ottenuto, grazie anche alla disponibilità della nostra controparte, ora alleata per andare avanti in un progetto ecosostenibule e nell’interesse dei cittadini”.
LA REAZIONE DI PALLOTTA
“The next chapter begins. Forza Roma”, ha fatto sapere soddisfatto all’Ansa il presidente della Roma, James Pallotta. “Questa è una serata importante per la Roma. Non vediamo l’ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare a tutto il mondo del calcio”. “È stato un percorso molto lungo, che potrebbe essere paragonato a quello fatto dai nostri antenati Romani in molte campagne del passato. Ma la prossima tappa di questo viaggio – prosegue la dichiarazione di Pallotta – è di fronte a noi e, per questo, vorrei ringraziare prima di tutto i nostri tifosi. Sono i migliori al mondo”. “Un grande ringraziamento va alla sindaca, Virginia Raggi, e al vicesindaco Luca Bergamo – si legge ancora sul sito – e a tutti gli altri membri dell’amministrazione, senza dimenticare Luca Parnasi e la sua squadra. E più di tutti voglio far sentire il mio grazie a Mauro e a tutto lo staff dirigenziale della Roma, che ha lavorato qui e all’estero, assieme ai giocatori e all’allenatore”.
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