Enna, omicidio shock: fatto a pezzi, bruciato e dato in pasto ai maiali

Sezionato con una motosega, in parte dato in pasto ai maiali e in parte bruciato all’interno di un fusto metallico. È la tragica fine riservata al proprietario di una rivendita di tabacchi a Villarosa, in provincia di Enna, scomparso il 27 maggio 2004. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale e Squadra mobile hanno dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Dda nissena, per omicidio e distruzione di cadavere aggravati dalla modalità mafiosa e associazione di tipo mafioso.

Operazione AntiMafia in provincia di Enna, a Villarosa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Enna e della Squadra Mobile Enna: gli investigatori hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Dda nissena, a carico di 4 persone ritenute responsabili di omicidio e distruzione di cadavere aggravati dalla modalità mafiosa e di associazione di tipo mafioso.

Le indagini avviate nel 2015 dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta hanno consentito di far luce sulla scomparsa risalente al 27 maggio 2004 di un uomo, G.B., proprietario di una rivendita di tabacchi a Villarosa, punito perché aveva manifestato l’intenzione di riscuotere un credito che vantava nei confronti di due dei quattro arrestati, M.G.N. e M.N., entrambi indiziati dell’omicidio. All’epoca, l’automobile del tabaccaio fu rinvenuta parcheggiata in prossimità dello svincolo Mulinello dell’autostrada A19 Palermo-Catania e di lui si persero le tracce. Secondo gli investigatori, il suo corpo sarebbe stato sezionato con una motosega, in parte dato in pasto ai maiali e in parte bruciato all’interno di un fusto metallico.

Le recenti dichiarazioni rese alla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta da un collaboratore di giustizia, perfettamente compatibili con gli elementi investigativi acquisiti a suo tempo, hanno consentito agli investigatori di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.

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