Pier Francesco Diliberto, in arte Pif, sostiene i disabili palermitani nella battaglia per l’assistenza che dovrebbe essere garantita con fondi regionali.
Tutto era nato con due servizi da parte delle “Le Iene” nei quali emergeva il disinteresse della Regione Sicilia sull’assisstenza dei disabili: Alessio e Gianluca Pellegrino non sono mai stati ricevuti dall’assessore Gianluca Miccichè, che li ha raggiunti a casa, in un secondo momento, chiedendo loro “di aiutarlo a restare in giunta“. Dopo questo scandalo l’assessore Miccichè si è dimesso. I disabili, stanchi delle promesse della politica regionale, assieme a Pif si sono recati al Palazzo d’Orleans, sede della Regione Sicilia, per parlare a faccia a faccia con il governatore, Rosario Crocetta, che però, in quelle ore, era in visita agli imprenditori vittime di minacce a Vittoria.
Raggiunto telefonicamente da Pif, dopo qualche ora ha fatto ritorno a Palermo ed ha avuto un confronto diretto con gli interessati. Il faccia a faccia è stato durissimo: “Ci metto te al mio posto così risolvi il problema“, dice il governatore a Pif che lo incalza. “Le risorse ci sono, avvieremo in quindici giorni le procedure di reclutamento del personale ed entro due mesi tutto sara’ definito. Mi prendo questo impegno”. E Pif risponde che “I ricatti li faceva il suo assessore. Presidente è finita. Non avete più credibilità“.
Le associazioni a sostegno dei disabili chiedono a gran voce fondi regionali che assicurino “il diritto a vivere una vita all’altezza delle proprie aspirazioni e desideri”. Entro un mese, ha assicurato Crocetta, la Regione troverà una soluzione in particolare per coloro che non hanno nessuna assistenza familiare. In molti sono a non credere più alle sue promesse. “E’ fuori discussione – ha detto Crocetta – che se ci sono famiglie benestanti che si devono occupare dei propri disabili, gli interventi delle istituzioni sono rivolti a chi è solo, non ha famiglia, un reddito, insomma non può provvedere a sè stesso”.
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