Napoli, il cardinale Sepe sospende il parroco accusato di incontri hard e festini gay

Un caso di presunti incontri hard omosessuali che coinvolgerebbe un sacerdote della Napoli bene sta sconvolgendo la città. Il cardinale Sepe ha sospeso il prelato, parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, e lo ha rinviato al giudizio del Tribunale ecclesiastico. Le accuse in una lettera anonima

Il cardinale Crescenzio Sepe (nella foto in alto), arcivescovo metropolita di Napoli, ha sospeso dalle funzioni fino alle conclusioni degli accertamenti don Mario D’Orlando, il parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, del quale – come scritto in una nota della Curia – si sono occupati gli organi di informazione in questi ultimi giorni.

Il riferimento è alla vicenda di una segnalazione anonima relativa a presunti festini gay e che avrebbe visto protagonista anche un sacerdote napoletano. Il parroco sospeso oggi 21 febbraio dalle funzioni era stato già ricevuto sabato scorso in udienza dal cardinale Sepe. Oggi il nuovo incontro. E, dopo il colloquio il cardinale “ha affidato il caso al Tribunale ecclesiastico per l’accertamento dei fatti – fa sapere la Curia di Napoli -, come prescrive il Codice di Diritto Canonico. Nel contempo”, Sepe “ha sospeso il sacerdote dalle funzioni di parroco, fino alla conclusione del suddetto accertamento. Di questi provvedimenti, il cardinale Sepe ha informato direttamente l’interessato”.

Una brutta storia quella che i giudici del tribunale ecclesiastico dovranno chiarire. All’interno di una busta bianca – racconta il sito web del quotidiano partenopeo Il Mattino – consegnata poco dopo l’Epifania ai vertici della Curia, erano contenuti dettagli, circostanze e soprattutto messaggi che raccontavano, senza troppi giri di parole, di una serie di incontri hard tra sacerdoti e ragazzi prestanti. La vicenda – sempre secondo la denuncia anonima – era cominciata nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, nel cuore della Napoli nobile, per finire in un appartamento privato nella zona del centro dove si sarebbero consumati gli incontri a luci rosse.

Napoli, il cardinale Sepe sospende il parroco accusato di incontri hard e festini gay

Photo credits: Twitter

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