Fiamme e fumo denso sprigionate da una bombola scoppiata all’interno di uno studio medico. E in un palazzo di Velletri (Roma) è il panico: quattro i feriti. Famiglie evacuate con l’autoscala dei vigili del fuoco
Brutta disavventura per gli abitanti di un palazzo a Velletri, sui Castelli romani. Nel pomeriggio di martedì 14 febbraio, in via Paolina, si sono verificate scene di panico a causa di un incendio divampato in un appartamento all’interno di un palazzo di tre piani. E i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto con tre mezzi e un’autoscala per mettere in salvo i condomini, riferisce il Corriere.it.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, a generare le fiamme sarebbe stata l’esplosione di una bombola d’ossigeno utilizzata in uno studio medico che si trova nel palazzo. Lo scoppio avrebbe innescato il rogo, subito domato dai vigili del fuoco. Il bilancio però non è da poco: sono ben quattro le persone ferite. Un uomo è stato colpito dalle schegge di una vetrata andata in frantumi a causa del calore sprigionato dalle fiamme, secondo quanto riporta il Corriere.it in un articolo a firma di Rinaldo Frignani, ed è stato affidato alle cure dei medici di un’ambulanza del 118 che l’ha trasportato in ospedale.
Gli altri tre, meno gravi, sono stati trasferiti in ambulanza. L’allarme è scattato alle 14.30 di martedì pomeriggio. Il fuoco e il fumo che hanno invaso la tromba delle scale hanno richiamato l’attenzione degli inquilini che si sono precipitati in strada. Durante la frettolosa evacuazione però uno di loro sarebbe stato coinvolto dal cedimento della vetrata. L’episodio ricorda quanto accaduto prima di Natale ad Acilia dove madre e figlia hanno perso la vita proprio nello esplosione di alcune bombole di gas mal conservate in un appartamento accanto al loro.
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