Mamma accoltella figlio e si suicida: ex convivente interrogato per dieci ore

È durato dieci ore l’interrogatorio dell’ex compagno di E.Z., la donna che nella mattinata di domenica 12 febbraio ha accoltellato il figlio e si è poi uccisa lanciandosi dal balcone del palazzo in via Bologna a Torino. L’uomo ha ricostruito il rapporto con la donna e quanto accaduto nell’appartamento dove vivevano mamma e figlio. L’uomo ha raccontato di essere andato a trovare il figlio e di essersi poi allontanato per comprare le sigarette e bere un caffé in un bar. Al ritorno, la macabra scoperta. Il bambino, sottoposto ad un intervento chirurgico durato oltre 11 ore, è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.

Dramma familiare a Torino. Nella mattinata di domenica 12 febbraio, una mamma ha accoltellato il figlio di 6 anni e, poi, si è lanciata dal balcone all’ottavo piano del palazzo in via Bologna dove i due abitavano. La donna è morta, mentre il bambino è attualmente ricoverato intubato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Regina Margherita, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico durato oltre 11 ore. I medici sono intervenuti su fegato, milza e polmone lesionati dalle coltellate subite e poi hanno lavorato per ricostruire i tendini delle dita delle mani.

L’ex compagno della donna è stato ascoltato in Questura dagli investigatori per dieci ore. L’uomo ha ricostruito assieme agli inquirenti il rapporto con la mamma di suo figlio e quanto accaduto ieri mattina nell’appartamento dove si era recato per far visita al bambino. L’uomo ha raccontato di essersi momentaneamente allontanato per andare a comprare le sigarette e prendere un caffé al bar. Al ritorno, ha visto il cadavere dell’ex compagna nel cortile dell’abitazione e poi, una volta salito in casa, ha trovato il figlio agonizzante.

Secondo quanto si legge su ‘La Repubblica’, negli ultimi tempi la donna era stata sentita dire più volte: “Mi ammazzo e ammazzo nostro figlio, così non ci avrai più tra i piedi”.

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Photo Credits: Twitter

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