Panico e almeno cinque feriti a causa di una devastante esplosione nel cuore di una centrale del Nord della Francia. Si temono gravi conseguenze
Terribile esplosione questa mattina 9 febbraio nella centrale nucleare di Edf a Flamanville, nel nord della Francia. La prefettura si è affrettata a dichiarare che non esiste alcun rischio legato al nucleare. Olivier Marmion, direttore di gabinetto della locale prefettura, ha dichiarato che ci sono “cinque persone lievemente intossicate” ma nessun ferito in modo grave. I vigili del fuoco accorsi all’impianto hanno invece riferito la segnalazione di un’esplosione e di un incendio “nel cuore” della centrale, forse causato da un corto circuito in sala macchine, ma fuori dalla zona dove si trovano i reattori.
Secondo le autorità non c’è dunque alcun rischio atomico o di contaminazione. Tuttavia uno dei due reattori, entrambi costruiti nel 1980, è stato spento per precauzione. Edf, compagnia con sede a Parigi, prima produttrice e fornitrice di energia nel Paese, sta erigendo nel sito un terzo reattore, anche in questo caso in un’area estranea all’incidente.
Attorno alle 12 di oggi 9 febbraio la società Edf (Électricité de France), compagnia prima produttrice e fornitrice di energia nel Paese, che gestisce la centrale nucleare di Flamanville, ha fatto sapere che l’incendio si è originato alle ore 8.40 locali, nell’impianto del reattore 1 in una zona “non nucleare”. Il reattore è stato spento per precauzione. La compagnia aggiunge che l’incendio è sotto controllo, non vi sono vittime e non esiste alcun rischio di contaminazione ambientale. A seguire, la locale prefettura ha dichiarato “conclusa” l’emergenza.
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