Una breaking news agghiacciate: “È morto il presidente, colpito da un attacco terroristico”. E negli Stati Uniti si diffonde il panico
Autentico panico in America dopo una fotografia agghiacciante lanciata come breaking news. La news dell’anno, in un certo senso. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a terra, senza vita, morto dopo un “fatal attack”, un attentato terroristico. La cosa è finita sul web, dove nelle scorse ore è circolata questa immagine che vi mostriamo in alto, con tanto di marchio TgCom24 e Abc News. Due testate autorevoli che lanciano un’ultim’ora agghiacciante. La notizia è riportata da LiberoQuotidiano.it, il quale precisa che, come si può immaginare, si tratta in realtà di una bufala.
Il sito d’informazione di Mediaset si è subito affrettato ad avvertire gli utenti della “manomissione” del proprio logo. Il falso è stato realizzato da un sito di fake news. Il vero problema è questo: perché impazzano su Internet le bufale, le notizie false? Nel corso del 2016 il fenomeno è esploso: prima con la Brexit, ossia il referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, poi con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, quando, nelle ultime furibonde settimane di campagna elettorale senza esclusione di colpi fra Trump e Hillary Clinton, sono apparse fake news di vario tipo.
Perfino che papa Francesco appoggiasse espressamente il candidato dei Repubblicani. Era tutto falso ma dopo la vittoria di “The Donald” è stato detto e scritto anche da autorevoli commentatori che in realtà la robusta ondata di fake news sui social network ha condizionato sensibilmente l’andamento del voto. Adesso, con il nuovo anno, è scattato un giro di vite a 360 gradi da parte dei big di Internet, prima fra tutti, appunto, i social: Facebook e Twitter. Giro di vite che ad esempio, per Twitter, si concretizza così: la cancellazione dei falsi account. Il tutto dopo le polemiche sull’hate speech veicolato anche attraverso i messaggi del social network fondato da Jack Dorsey nel 2006.
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