Indagato Romeo, l’ex braccio destro di Virginia Raggi

L’ex capo della segreteria politica della sindaca di Roma sotto inchiesta per concorso in abuso d’ufficio. Dovrà chiarire anche la questione delle “strane” polizze intestate a Virginia Raggi a sua insaputa 

Salvatore Romeo, ex capo della segreteria di Virginia Raggi, è indagato per concorso in abuso d’ufficio. La Procura di Roma ha notificato al funzionario del Campidoglio un invito a comparire: mercoledì 8 febbraio sarà interrogato dai magistrati. Nell’atto inviato a Romeo non si specifica con chi abbia commesso il reato tantomeno a quale atto si faccia riferimento. I confini di questa vicenda quindi restano ancora tutti da chiarire. Così, almeno, secondo Valeria Pacelli del Fatto Quotidiano.

Il nome di Romeo era già finito sulle cronache per un fascicolo aperto dopo un esposto di Fratelli d’Italia all’indomani di una serie di critiche sulla retribuzione riconosciuta al funzionario quando è stato nominato dal sindaco di Roma capo della segreteria, incarico dal quale si è dimesso nel dicembre scorso. Salvatore Romeo lavora in Campidoglio dal 1999. A luglio poteva essere chiamato direttamente in quanto già funzionario interno, quando guadagnava intorno ai 40 mila euro l’anno. Invece, prima della nomina a capo della segreteria, c’è stato un periodo di aspettativa. E con il nuovo incarico, la sua retribuzione è arrivata a 120 mila euro lordi l’anno.

Durante l’interrogatorio dell’8 febbraio – scrive Pacelli sul Fatto – i magistrati potrebbero chiedere a Romeo anche della vicenda della polizza sulla vita, rivelata dal Fatto Quotidiano e dall’Espresso. Il 26 gennaio 2016 il funzionario infatti aveva indicato nell’allora consigliere comunale Raggi la beneficiaria di un’assicurazione sulla vita. In base a questa polizza, in caso di morte di Romeo, l’attuale sindaco di Roma avrebbe potuto incassare 30 mila euro. Ai magistrati, che non ravvisano alcun reato nella polizza, Virginia Raggi ha spiegato di non sapere nulla. Stessa versione di Romeo. Sono “forme di investimento, non eccessivamente rischiose, più o meno remunerative”, ha spiegato l’ex capo della segreteria politica della sindaca, intercettato per strada vicino casa dal programma di RaiTre Agorà. Alla domanda del cronista sulla ragione di queste polizze fosse intestate proprio a Raggi, Romeo si è chiuso a riccio: “Queste cose le dirò ai magistrati se mi chiameranno“. Questione di ore e ne avrà l’occasione.

La sindaca di Roma, Virginia Raggi
La sindaca di Roma, Virginia Raggi

Photo credits: Twitter

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