Shock a Roma, pr russa prende a martellate la rivale in amore: “Voleva ucciderla”

Quarantanove anni e un passato da pr, frequentatrice di circoli nobiliari e politici romani, Marina Boiko è stata arrestata con l’accusa di aver aggredito un’altra donna russa come lei, medico, a martellate. Per ucciderla.

Marina Boiko, 49 anni, origini russe e cittadinanza italiana, è stata arrestata è stata arrestata dalla polizia. La donna è stata nota in passato per lontane stagioni di splendore nei circoli dei nobili e dei politici a Roma, come amante, segretaria e pr. Lo scrive il Corriere della Sera. Partita da Milano e raggiunta Roma, Boiko aveva atteso al terzo piano di un condominio in via Saluzzo, Galina Baranovskaia, russa 52enne e medico, e quand’era uscita dall’ascensore per entrare nello studio, alle 7.55 di martedì scorso, aveva tentato di ucciderla.

UN MARTELLO NELLA BORSA

Boiko, con un cellulare zeppo di contatti famosi, avrebbe millantato presunte partecipazioni a missioni investigative all’estero, come interprete e non soltanto, paventando «intrighi» internazionali. Baranovskaia aveva schivato un primo attacco ma non il secondo, con il martello impugnato a due mani che l’aveva raggiunta alla tempia (non è in gravi condizioni), e mentre sveniva accasciandosi sul ballatoio, poi soccorsa da uno studente universitario che abita nel condominio, aveva sentito l’altra gridare e ridere: «Ti senti un dottore del c…? Sappi che io sono potente!».

RABBIA CIECA

Secondo quanto riporta il Corriere, Boiko coltivava un rancore incontrollabile. Accusava il medico di averle rovinato l’esistenza, senza specificare il perché. La visione di alcune fotografie, scattate un anno fa all’Ambasciata russa durante un ricevimento che la mostravano con il marito, aveva accelerato il percorso di odio e il suo delirio di onnipotenza, forse perché convinta d’avere una sorta di diritto su quell’uomo. Inviava sms di minacce, infestava il profilo Facebook di ulteriori intimidazioni, giurava che avrebbe fatto del male ai figli di Baranovskaia e a quelli della sorella, garantiva che era in grado di dare la morte a chiunque.

GLI OCCHIALI ABBANDONATI

Su quel pianerottolo erano stati trovati gli occhiali scuri dell’ex pr. Sempre a Roma Boiko aveva soggiornato all’hotel Cristoforo Colombo, ma prima di andare in via Saluzzo, a suo dire avrebbe incontrato personaggi “di spicco”, ricordando gli antichi legami, forse favori che attendono d’essere saldati oppure segreti “pericolosi”. Vero è che, se Boiko ha anticipato agli interlocutori il piano, e nessuno si è mobilitato per frenare l’aspirante assassina e avvisare le forze dell’ ordine, il proseguo dell’inchiesta potrà riservare novità, conclude il Corriere della Sera.

 

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Photo credits: Twitter

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