Un poliziotto di 28 anni è morto dopo la caduta in un dirupo da un’altezza di 10 metri in seguito ad una colluttazione con un sospettato. Un furgone con delle persone sospette a bordo non si era fermato all’alt degli agenti di polizia e da lì era scattato un inseguimento durante il quale il poliziotto è riuscito a bloccare uno dei sospettati. Poi, la caduta di entrambi in una scarpata lungo la superstrada 36 nel Lecchese, a Colico. L’agente di polizia è morto nella notte, mentre il sospettato – un cittadino moldavo – è attualmente in prognosi riservata, piantonato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Lecco.
Dramma in provincia di Lecco, a Colico, dove un poliziotto di 28 anni è morto in seguito ad una caduta in una scarpata da un’altezza di 10 metri. Un furgone con alcuni sospetti a bordo non si è fermato all’alt della polizia e, dopo un inseguimento, l’agente è riuscito a bloccare uno degli uomini. Per ragioni al momento oggetto d’indagine, i due sono caduti poi in un dirupo lungo la superstrada 36 di Colico. Per il poliziotto la caduta si è rivelata fatale: è morto nella notte a seguito delle gravi ferite riportate. L’altro uomo – un cittadino moldavo – è attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Lecco, dove è piantonato.
Secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbero due persone in fuga. Sono in corso indagini e battute di ricerca in tutto il territorio di Colico (Lecco) e nelle province confinanti di Como e Sondrio.
Il poliziotto deceduto – nato a Imperia, entrato in polizia nel 2009 e dal 2011 in servizio nella sottosezione della polizia stradale di Bellano – lascia una compagna e una figlia di dieci mesi. Il capo della Polizia Franco Gabrielli e il Ministro dell’Interno Marco Minniti hanno espresso il proprio cordoglio per la morte dell’agente e la loro vicinanza alla famiglia della vittima.
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