A Parigi un militare di guardia ha aperto il fuoco per difendersi da un uomo che ha tentato di aggredirlo con un machete e spunta anche un secondo sospettato.
AGGIORNAMENTO DEL 3 FEBBRAIO, ORE 11:50
Il militare si trovava di guardia presso l’arco di trionfo del Carrousel, non lontano dal Louvre, quando è stato aggredito da un uomo armato di un coltello e di un machete che cercava di entrare nel corridoio delle boutique del Carrousel du Louvre con due zaini che sono stati sequestrati dagli artificieri, anche se non hanno trovato per il momento nessuna traccia di esplosivo. Il militare, che nello scontro ha riportato una ferita leggera al cuoio capelluto, si è difeso ed ha aperto il fuoco ferendo il presunto terrorista all’addome. Secondo le affermazioni del prefetto di polizia francese Michel Cadot l’uomo avrebbe gridato “Allah Akbar”.
Il quartiere è stato immediatamente transennato mentre sia il Louvre che il vicino Palais Royale sono stati evacuati e chiusi fino a nuovo ordine. All’interno del museo si trovavano circa 250 persone che sono state portate fuori formando piccoli gruppi. ” E’ un grave evento di pubblica sicurezza” dichiara il Ministro degli Interni francese che ha diffuso un avviso con la richiesta di agevolare il più possibile l’accesso alle forze di sicurezza che stanno intervenendo sul territorio. Le autorità riferiscono che è stata fermata un’altra persona sospetta nei pressi de Louvre, mentre l’aggressore è stato portato via dalla polizia e sarà presto interrogato.
Il ministero degli Interni chiede per mezzo del suo account Twitter di non diffondere inoltre false affermazioni e di seguire le istruzioni di sicurezza. E’ così scattato il “Piano Sentinelle” messo in atto dopo la dichiarazione dello stato di emergenza nel paese a causa degli attentati di matrice islamica del 13 novembre 2015 che causò la morte di circa 130 persone.
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