Mohamed Abrini, da tempo il principale sospettato per gli attacchi di Parigi e Bruxelles, è stato incriminato per l’attacco terroristico nella capitale francese del 13 novembre 2015.
Il 9 aprile venne arrestato in Belgio nel comune di Anderlecht dopo essere stato identificato come “l’uomo con il cappello”. Grazie alle telecamere di sicurezza dell’aeroporto di Zaventem di Bruxelles è stato possibile infatti confrontare le riprese con alcune fotografie e riconoscerlo come uno degli organizzatori della strage di Parigi, che fece 130 morti e 368 feriti. Nel video girava insieme a due kamikaze Najim Laachraoui e Ibrahim el-Bakrou, e poco dopo le esplosioni è possibile vederlo allontanarsi dall’areoporto verso il centro della città. Le sue impronte sono state anche trovate in una macchina usata durante l’attentato francese.
Il terrorista a seguito di un accordo di cooperazione giudiziaria è stato al momento trasferito in Francia per un massimo di 24 ore dove è stato sottoposto a un interrogatorio da parte della procura dell’antiterrorismo di Parigi. Il giudice antiterrorismo lo ha incriminato per aver partecipare all’organizzazione degli attentati del 13 novembre, oltre ad essere già accusato di aver partecipato in prima persona a quello dell’aeroporto di Bruxelles del 22 marzo 2016 dove persero la vita 32 persone. Oltre ad aver partecipato ad organizzazioni terroristiche, è accusato anche per possesso di stupefacenti e vari furti.
Il 6 dicembre 2016, Zakaria Boufassil un cittadino belga di 26 anni, venne accusato dalla procura britannica per aver fornito allo jihadista di 31 anni circa tremila sterline che erano state lasciate in un parco di Birmingham, mentre il complice Mohammed Ali Ahmed si dichiarò colpevole all’inizio del processo. Abrini è cresciuto nel comune di Molenbeek dove lavorava in una panetteria ed era soprannominato Brioche; nella stessa città viveva anche Salah Abdeslam, arrestato anche lui in Belgio e membro del commando parigino, e al fratello Brahim Abdeslam che invece si è fatto esplodere in una birreria di Parigi.
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