Un nuovo arresto è stato compiuto dai carabinieri di Castellammare del Golfo: prima il padre poi il cugino della vittima di 12 anni.
La storia agghiacciante arriva da Trapani: i carabinieri di Castellammare del Golfo (Trapani), hanno arrestato prima il padre poi il cugino della vittima di appena 12 anni. A finire in un manette per ultimo è stato un 40enne, R.F., che avrebbe violentato la figlia di suo cugino, anch’egli in carcere dopo la condanna a 12 anni per aver abusato della propria figlia: “L’attività investigativa – spiegano gli investigatori – non si è tuttavia limitata all’arresto del padre-orco ma ha continuato a scavare tra le frequentazioni, le amicizie e gli altri membri della famiglia della giovane scoprendo un altro caso di abuso sessuale questa volta ad opera del cugino 40enne”.
L’episodio risale al 2015 quando la vittima ha raccontata di essere stata aggredita dal cugino del padre. Il 40enne l’avrebbe afferrata alle spalle, approfittando dell’oscurità e della zona poco visitata – durante una serata tra amici in un podere tra Alcamo e Castellammare – e avrebbe abusato sessualmente di lei. La storia è poi stata confermata dalle intercettazioni ambientali.
La vittima esasperata si è confessata, aprendo le porte del carcere anche per l’altro familiare, che ha sempre negato l’accaduto. Il tribunale di Trapani ha emesso nei confronti dell’uomo un ordine di custodia cautelare in carcere che i carabinieri hanno eseguito alle prime luci dell’alba. Il terribile capo di imputazione, che grava sull’uomo, scaturisce dall’indagine «Orco» dei carabinieri della Compagnia di Alcamo che arrestarono il padre della minorenne accusato di aver diretto le sue morbose attenzioni sulla figlia. Condannato a 12 anni in primo grado, il padre si trova ristretto in carcere. Le indagini proseguiranno per accertare se gli uomini siano stati aiutati o coperti nella loro attività criminosa.
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