Cantante, attore, artista e protagonista anche in Tv. Romano e proveniente da una famiglia di musicisti, Edoardo Guarnera ci racconta della sua passione per la letteratura. E per il cinema.
Questa settimana la rubrica di Velvet News “Un libro sul comodino di…” è dedicata a Edoardo Guarnera. Cantante, attore, artista a tutto tondo. Romano e proveniente da una nota famiglia di musicisti, Guarnera ha intrapreso fin da giovanissimo lo studio della musica e del canto imponendosi all’attenzione della critica specialistica per il suo particolare e potente timbro vocale. Edoardo ha vinto molti concorsi lirici internazionali, fra cui il Mattia Battistini di Rieti e lo Sperimentale di Spoleto.
Lo contattiamo al telefono. Ci risponde una persona gentile, di classe. Il maestro è impegnatissimo con il suo nuovo spettacolo, che sta portando in giro in tutta Italia: “Non ti fidar di un bacio…“. “È una fusione di varietà, bel canto, musical, opera e comicità”, ci racconta. Prossima tappa a Roma, al Teatro delle Muse, l’8 febbraio (repliche il 1 marzo e il 3 maggio). Sul palco con Edoardo che fa da mattatore, oltreché autore dello spettacolo, anche la sorella mezzosoprano Mariella Guarnera e la soprano Emanuela Di Gregorio. A cantare musica leggera Daphne Barillaro. Al comico e cabarettista Demo Mura il compito di strappare più di un sorriso agli spettatori.
Mente e fulcro di questo nuovo varietà resta comunque lui, Edoardo Guarnera. La sua versatilità gli ha permesso, nel corso della sua carriera, di partecipare a tutte le produzioni teatrali e televisive di varietà allestite al Salone Margherita – Bagaglino di Roma con le regie di Castellacci e Pingitore. Ha partecipato anche a varie edizioni di Viva Napoli, con Mike Bongiorno e per tre anni consecutivi alla trasmissione Ci vediamo in Tv trasmessa su Rai Uno con la conduzione di Paolo Limiti. Per il palinsesto notturno di Rai Notte di Gabriele La Porta è stato ospite fisso alla trasmissione Storie d’amore condotta da Stefania Quattrone. È stato cantante e attore in alcuni film con le regie di Michelangelo Antonioni, Franco Brusati e Philippe Noiret.
Quando gli abbiamo chiesto “qual è il suo libro sul comodino?” Ci ha risposto così: “Il Piccolo di Principe di Antoine de Saint-Exupery, perché è un grande classico intramontabile che fa sorridere grandi e piccini…”. Ma non basta. La passione di Edoardo Guarnera per la letteratura è unita a quella del cinema: “Per meglio dire – ci spiega – amo guardare film di cui prima ho letto il libro”. Cosa che di solito molti spettatori non fanno. Qual è il genere cinematografico preferito? “Non ho dubbi: i gialli, i thriller…”. Buona lettura e buoni film, maestro.
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