Gaia Moroni, di Acilia, e la sua compagna di scuola Asia, studentesse del Liceo Artistico, si sarebbero volontariamente allontanate. La disperazione della mamma di Gaia: “Hanno spento il cellulare e chiuso il profilo Facebook”.
Sono giornate di angoscia ad Acilia, nella provincia romana. Due ragazze adolescenti sono sparite da lunedì scorso 23 gennaio. Monica, la mamma di una delle due giovanissime, ha rinnovato oggi 26 gennaio l’appello a chiunque possa aiutarla a ritrovare la figlia e l’amichetta di lei. Lo ha fatto attraverso i microfoni di Radio Cusano Campus, dopo averlo già fatto ala trasmissione tv “Chi l’ha visto?“con una testimonianza drammatica: “Mia figlia ha 15 anni, si chiama Gaia Moroni, lunedì mattina alle 7 è uscita di casa per andare a scuola ma non ci è mai arrivata”, ricorda la signora.
Invece di raggiungere il liceo artistico la ragazza «è scappata – sostiene la mamma – insieme a una sua amica, che si chiama Asia, sua compagna di scuola. Ha spento il cellulare, si è cancellata da Facebook. Mia figlia sta vivendo un brutto momento da un lungo periodo, sembrava si fosse rasserenata e invece negli ultimi tempi era tornata cupa e silenziosa. Sicuramente la sua fuga è stata premeditata”. Nei giorni scorsi Monica ha spiegato che le due studentesse potrebbero essere a Milano, ma ora aggiunge: «Fino a questo momento nessuno le ha viste, non ho ricevuto segnalazioni”. “Chiunque avesse notizie mi chiami”, ha precisato. “Il mio numero – è riportato su Corriere.it cronaca di Roma – è 3400503887».
La madre di Gaia ha ha fornito una descrizione dettagliata della figlia, nella speranza che qualcuno possa riconoscerla: «Gaia è alta 1.73 metri, ha i capelli castani con dei riflessi sull’arancione, ha un dilatatore all’orecchio sinistro, era vestita con dei pantaloni neri stretti, una felpa verde col cappuccio e un giubbotto nero. Aveva un paio di scarpe alte, con una specie di zeppa sotto. Faccio appello a tutti, aiutatemi a ritrovarla. Ho fatto una denuncia alle forze dell’ordine, le stanno cercando, ma serve anche il passaparola, la divulgazione con qualunque mezzo può essere di aiuto. Mia figlia farà di tutto per non farsi ritrovare, sono molto preoccupata, aveva avuto dei problemi importanti nell’ultimo anno, è una ragazza molto problematica”.
Photo credits: Twitter e “Chi l’ha visto?”