Napoli, addio al filosofo Gerardo Marotta. Sabato 28 gennaio i funerali laici

Si è spento all’età di 89 anni. Aveva fondato e diretto l’Istituto italiano per gli studi filosofici. Il cordoglio del Capo dello Stato, del premier e del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Sabato 28 funerali e lutto cittadino

È morto a Napoli l’avvocato Gerardo Marotta, fondatore e presidente dell’ Istituto italiano per gli studi filosofici, che portò ad assumere rilevanza internazionale. Avrebbe compiuto 90 anni il 26 aprile. L’ “Avvocato”, così era conosciuto, era ricoverato nella Clinica Hermitage Capodimonte per le conseguenze di una caduta.

“La città perde un grande uomo, stimato in tutto il mondo, soprattutto per la sua instancabile guida dell’Istituto. Io perdo anche un amico. Gerardo era un profondo pensatore libero, un filosofo acuto e sensibile” dice il sindaco Luigi de Magistris. Attestati di stima e di partecipazione al dolore di una città intera sono arrivati anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dal premier, Paolo Gentiloni.

Di Gerardo Marotta il Capo dello Stato ha ricordato “la passione meridionalista e l’impegno generoso per la diffusione del sapere e la preservazione del patrimonio culturale del Paese”. Anche il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso cordoglio: “Un dolore enorme per Napoli e per l’Italia” ha dichiarato, sottolineando “la generosità e la passione civile di un intellettuale europeo, innamorato del pensiero”. La camera ardente sarà allestita venerdì 27 gennaio dalle 9 alle 19 a Palazzo Serra di Cassano e rimarrà aperta per l’intera giornata. Sempre da Palazzo Serra di Cassano si muoveranno i funerali in forma laica, sabato 28 gennaio alle 12. Per quella giornata, il Comune ha dichiarato il lutto cittadino.

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