Protesta per il piano di 200 esuberi e 310 trasferimenti, con il passaggio del tg a Milano: i giornalisti saranno in sciopero per 24 ore. Tutto ha avuto inizio alle 12 di oggi, 24 gennaio.
24 ore di sciopero per far sentire la loro voce: i giornalisti di Sky Tg 24 stanno protestando contro il piano di ristrutturazione e il trasferimento del Tg nella capitale economica del Paese. La redazione aveva detto no all’unanimità al piano avanzato dall’amministratore delegato Andrea Zappia proclamando lo stato di agitazione dopo un’accesa assemblea di redazione la scorsa settimana. Secondo i giornalisti, che si sono riuniti in assemblea in mattinata, il piano «comporta lo sradicamento del Tg» dalla Capitale, dove dalla prima edizione «ha costruito la sua credibilità».
Non se ne vogliono andare e resistono come possono, a seguito della celebre riunione: “L’Assemblea ha espresso la propria contrarietà alla chiusura della sede di Roma in Via Salaria del telegiornale così come comunicata dall’azienda”, ha scritto in un comunicato il cdr, ribadendo “la propria preoccupazione per le ricadute occupazionali e per l’impatto sulla vita di centinaia di colleghi e delle loro famiglie. Il piano, così come presentato, porterebbe allo sradicamento del nostro telegiornale che fin dalla prima edizione nel 2003 va in onda da Roma e che, nella Capitale, ha costruito la sua credibilità dimostrando di essere un protagonista del panorama informativo italiano”.
I dati, riportati da La Stampa, sono impressionanti: nella Capitale è coinvolto nella ristrutturazione il 70% della forza lavoro. Sono impiegati 600 dipendenti, di questi 300 verranno trasferiti a Milano e 120 perderanno il posto di lavoro (di cui 10 giornalisti). A Milano invece sono previsti 80 esuberi, mentre a Cagliari in 10 si dovranno trasferire sempre a Milano. Nei piani di Zappia, il cuore della redazione di Sky Tg 24 sarà in Lombardia, mentre a Roma rimarrà una redazione ridotta di 20-25 giornalisti, divisi in redazione politica e per il Centro-Sud.
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