Assenteismo in Comune, giocavano al Gratta e Vinci: 50 indagati [VIDEO]

Inchiesta a Giugliano (Napoli). Dopo il blitz dei carabinieri si scopre che in tanti strisciavano il badge anche per altri e se ne andavano. Molti altri lavoratori onesti sapevano ma tacevano. Fra il dicembre 2015 e oggi sono in tutto 120 gli indagati per assenteismo

Maxi indagine dei carabinieri contro l’assenteismo dal posto di lavoro. Cinquanta dipendenti del comune di Giugliano (Napoli) sono sotto inchiesta. Un numero che si somma ad altre 70 persone già nel mirino degli investigatori dal 2015. “Per un totale di 120 indagati“, ha sottolineato il capitano della compagnia dei carabinieri di Giugliano, Antonio De Lise, come risulta da un video YouTube del sito InterNapoli.it. “Molti i dipendenti che, senza responsabilità penali, però vedevano altri strisciare badge illecitamente”, ha precisato ancora il capitano De Lise, per denunciare un clima di sostanziale omertà all’interno della struttura comunale.

FILMATI DI NASCOSTO

I video delle telecamere nascoste dei militari, come quello che vi mostriamo, diramato dai carabinieri stessi, “immortalano” i dipendenti comunali mentre strisciano anche per altri o fanno passare il tempo all’esterno del luogo di lavoro. C’era chi passava il badge ed andava via ad occuparsi di faccende private, o, addirittura a giocare al “gratta e vinci”. Chi strisciava anche per i colleghi assenti, prendendo i badge da varie tasche dell’abbigliamento.

SOSPESI DAL POSTO DI LAVORO

Stamattina 24 gennaio i militari dell’Arma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio emessa dal gip di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura, a carico di 18 dipendenti del Comune di Giugliano ritenute responsabili di truffa aggravata e di falsa attestazione o certificazione in concorso.

OMESSA DENUNCIA

Al momento sono indagati 50 dipendenti, come detto, di cui: 44 – secondo l’ipotesi investigativa – attestavano o facevano attestare falsamente la loro presenza usando indebitamente il badge e inducendo in errore l’ente nel calcolo delle remunerazioni. Altri sei, responsabili di servizi di vari uffici del Comune, hanno omesso di denunciare all’autorità giudiziaria le condotte truffaldine del personale e sono indagati per omessa denuncia.

Photo credits: Twitter; video credits: YouTube Agora24 Video

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