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Hotel Rigopiano: persone vive sotto la valanga, anche bambini. Almeno 10 i sopravvissuti

Pubblicato da
Domenico Coviello

I soccorritori dopo lunghissime ore di fatica sono riusciti a individuare e a salvare, venerdì 20 gennaio, alcuni sopravvissuti sotto la valanga che ha spazzato via l’Hotel spa Rigopiano in Abruzzo. Alle 19 della sera il conto dei superstiti era salito a 10, di cui 4 bambini. Lotta contro il tempo per salvare altre persone

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

Ore 20:24 –  A fare il punto, a fine giornata, il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio: “Cinque persone estratte, una donna e 4 bambini, 5 le altre persone da estrarre“. “Le vittime – ha aggiunto Curcio – sono 5 quelle collegate al maltempo e 2 i decessi accertati all’hotel Rigopiano“. Forte contestazione all’ospedale di Pescara da parte dei familiari delle persone ancora disperse e di alcuni superstiti ricoverati. “I nomi ce li dovete dire. Sono usciti camminando, parlano – hanno gridato -. Ci avete chiesto i segni particolari. Non è possibile che non li avete”.

Ore 19:39 – Estratta viva Ludovica la figlia di Giampiero Parete, il cuoco scampato alla valanga che aveva dato l’allarme inascoltato. Lo riporta il sito dell’Ansa. Ora tutta la sua famiglia è dunque in salvo: la moglie Adriana e il figlio Gianfilippo erano stati salvati questa mattina. La signora, appena tratta in salvo aveva detto ai vigili del fuoco: “Là c’è mia figlia”, indicando un punto in cui cercarla.

Ore 19:29 – Vanno avanti senza fermarsi le ricerche di altri possibili superstiti. E si è verificata una contestazione dei parenti di chi è ancora fra i dispersi: “Una vergogna 50 ore senza sapere nulla”.

Ore 18:46 – Altri tre bambini sarebbero ormai in salvo. In tutto a ora sono 4 i bambini salvati dai soccorritori. Sono in tutto 10, al momento, i sopravvissuti, di cui, appunto 4 bambini. Lo riporta il sito del Corriere della Sera.

Ore 16:49 – Localizzata e raggiunta una settima persona sotto le macerie. I soccorritori stanno parlando con altre due. Si tratta di una donna di due bambini.

Ore 16:31 – “È un miracolo, è una situazione stupenda e indescrivibile, hanno trovato mio nipote Edoardo. Fatemi arrivare da lui”. Così Simona Di Carlo, consigliere comunale a Pescara e zia del piccolo Edoardo, uno dei bimbi trovati vivi tra le macerie dell’Hotel Rigopiano

Ore 16:21 – I soccorritori stanno estraendo dalle macerie la terza persona del primo gruppo di sei superstiti individuato questa mattina. Lo rendono noto fonti dei vigili del fuoco aggiungendo che è stato anche individuato e raggiunto un settimo superstite.

Ore 15:25 – Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, altre persone sono state individuate vive sotto le macerie. Lo riferiscono i vigili del fuoco. Si tratterebbe di un gruppo di 5 persone, anche se il numero è ancora da confermare.

Ore 15:11 – I sopravvissuti tratti in salvo a ora sono 6. Ci sarebbero segnali di vita da altre persone. Le ricerche vanno avanti senza sosta.

Ore 15:04 –  “Cercate mia figlia“. È la moglie di Giampiero Parete, il superstite della slavina all’hotel Rigopiano, la donna salvata con un figlio dai soccorritori. Lo riferisce Leonardo Gagliardi della Guardia di finanza. “Andate da mia figlia è nella stanza accanto”, ha detto la donna ai soccorritori, che ora stanno infatti cercando la bambina.

Ore 14:02 – Tra i sopravvissuti ci sono due bambini, tre donne e tre uomini. Nel gruppo anche una mamma e sua figlia: “Appena ci hanno visto erano felicissime e non sono riuscite a parlare. Dagli occhi si capiva che erano sconvolte positivamente per averci visto”, ha raccontato il vice brigadiere del soccorso alpino della Guardia di finanza Marco Bini. “Le abbiamo trovate nel vano cucina, e poi abbiamo salvato le altre persone”, ha detto Bini. “Erano riusciti ad accendere un fuoco per scaldarsi“.

Ore 13:59 – Sono stati estratti tutti i superstiti trovati stamani sotto le macerie dell’hotel Rigopiano. Sono tutti in buone condizioni, ha riferito Marco Bini della Guardia di Finanza.

Ore 13:27 – Fra le persone sopravvissute una mamma e una figlia, rimaste per oltre 40 ore sotto le macerie.

Ore 13:18 – Sono arrivate a Pescara le prime ambulanze con i sopravvissuti. I primi contatti dei soccorritori coi sopravvissuti sotto la valanga che ha travolto l’albergo sono avvenuti attorno alle 11 di questa mattina

Ore 12:58 – Ci sono 8 persone vive all’hotel Rigopiano. Gli uomini del soccorso li hanno individuati nella zona delle cucine sotto un solaio. Tra i sopravvissuti ci sono due bambini che sono stati già estratti dalle macerie con altre quattro persone. Le loro condizioni di salute non sarebbero preoccupanti. Il primo contatto con i sei è stato poco dopo le 11 di stamani 20 gennaio. Due elicotteri, uno della Guardia costiera con a bordo personale del 118 e uno dei Vigili del fuoco sono arrivati nella zona dell’hotel con i medici per dare soccorso ai superstiti. Una donna è già stata trasportata in ospedale a Pescara. Altri elicotteri si stanno portando verso l’albergo. Si sta attuando una sorta di staffetta tra Pescara, Penne e l’hotel.

Ore 12:40 – La notizia che ci sarebbe una bimba fra i sopravvissuti l’ha data il viceministro dell’interno Filippo Bubbico al Gr1. Al momento i superstiti sono ancora sotto le macerie – si trovano sotto ad un solaio – e i vigili del fuoco hanno più volte parlato con loro. Due elicotteri stanno per far scendere i medici e dare soccorso ai superstiti.

Sono state trovate vive 6 persone fra cui, a quanto sembra, una bambina all’Hotel Rigopiano a Farindola sul Gran Sasso, spazzato via da una slavina di immense proporzioni. Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa. Al momento i superstiti sono ancora sotto le macerie ma i vigili del fuoco hanno più volte parlato con loro. Due elicotteri stanno per far scendere i medici e dare soccorso ai superstiti.

I soccorritori hanno lavorato per tutta la notte, in condizioni estreme, alla ricerca della trentina di dispersi che ancora mancano all’appello. Con le temperature ampiamente sotto lo zero, i soccorritori hanno lavorato grazie all’ausilio delle fotocellule ma a ritmi ridotti: non ci sono infatti le condizioni di sicurezza necessarie per operare in maniera massiccia e, dunque, si è preferito ridurre il numero degli uomini impegnati.

Nel corso della notte le turbine e le ruspe hanno proseguito inoltre il lavoro per liberare la strada che sale all’hotel e consentire una migliore circolazione dei mezzi di soccorso. Da ieri sono stati estratti due corpi dalle macerie. La Procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo.

(LEGGI ANCHE: HOTEL RIGOPIANO CANCELLATO DA VALANGA: RICERCHE SENZA SOSTA. POLEMICHE SUI SOCCORSI)

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

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Domenico Coviello

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