‘Ndrangheta e appalti pilotati: 35 imprenditori arrestati

Un gruppo imprenditoriale composto da 35 persone, che si era aggiudicato la maggior parte degli appalti pubblici nella piana di Gioia Tauro (Cosenza),  è stato arrestato con l’accusa di associazione di tipo mafioso. 

Grazie alle minuziose investigazioni svolte da parte del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O) del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza e di Reggio Calabria, e con l’ausilio della Scico e del Comando Provinciale di Roma, è stato possibile scoprire come ben 35 imprenditori lavorassero nella piana di Gioia Tauro a nome del clan Piromalli: almeno 27 sono state le gare pubbliche indette dal 2012 al 2015 che il gruppo è riuscito ad aggiudicarsi senza difficoltà, tramite la copertura di numerose società non solo calabresi ma anche del nord Italia. Per questo motivo sono state sequestrate anche 54 società che operavano in tutto il paese e molte delle quali aveva sede nella capitale. “Si tratta in gran parte di imprese calabresi, ma ci sono anche altre realtà del centro-nord Italia” ci rivela il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho. Tra gli indagati molti funzionari e dirigenti di diverse stazioni appaltanti che avrebbero aiutato i clan nei loro scopi.

Il modo in cui la società operava è molto semplice: si creava un cartello di imprese  che riunite in associazione presentavano offerte in bianco facendo in modo di pilotare la vittoria. Tra le accuse troviamo dunque quella di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere aggravata, frode nelle pubbliche forniture, turbata libertà degli incanti, corruzione e falso ideologico di atti pubblici.

Inoltre si è potuto verificare come un noto imprenditore avesse importanti legami con  il clan Muto, attivo principalmente sulla costa del Tirreno cosentino, e con il reggente della cosca cosentina Lanzino – Ruà – Patitucci che gli hanno permesso di aggiudicarsi appalti pubblici nella Provincia di Cosenza tra il 2013 e il 2015.

'Ndrangheta e appalti pilotati: 35 imprenditori arrestati

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