Nuovo terremoto: forti scosse in Centro Italia. A Roma metro chiusa, scuole evacuate

Torna la paura dei terremoti nell’Italia centrale. Nuovo sisma, oggi 18 gennaio, con almeno tre scosse violente di magnitudo fino a 5.6 in un’ora. Epicentro fra L’Aquila e Rieti a 10 Km di profondità, la stessa zona del terremoto di Amatrice. A Roma chiusa la metropolitana, scuole evacuate. Paura a Firenze, Ancona, Ravenna e Napoli

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

Ore 12:20 – Fra le scuole evacuate a Roma per il sisma i licei Montale e Righi, la privata elementare Junior Intenational School, e l’elementare e media Boccioni ai Parioli.

Ore 12:08 – Nuovi crolli ad Amatrice, il paese distrutto dal sisma del 24 agosto 2016 e ora completamente sommerso dalla neve.

Terremoto, forti scosse in Centro Italia: avvertite anche a Roma
Amatrice (Rieti) coperta di neve. Nuovi crolli dopo le nuove scosse del 18 gennaio 2017

Ore 11:48 – Evacuate molte scuole di Roma. Insegnanti e studenti sono stati fatti uscire all’aperto nei cortili, come alla privata Junior International School (nella foto grande in alto), e in strada. Fra i licei evacuati anche il Montale.

Nuovo terremoto, forti scosse in Centro Italia: avvertite anche a Roma
Gli studenti del Liceo Montale dio Roma evacuati dalle classi per il terremoto

Ore 11:34 – A Roma chiuse le metro A, B e B1 per verifiche su eventuali danni dal terremoto. Alcune scuole sarebbe in via di evacuazione per motivi precauzionali

Ore 11:29 – +++ Terza forte violenta scossa +++

Ore 11:26 – Dopo la prima scossa forte, delle 10:25, ce ne sono state altre quattro di poco successive con magnitudo più alta del 3,2. Poi alle 11:14 la seconda forte botta, con magnitudo 5,7. 

Ore 11:16 – +++ Nuova fortissima scossa avvertita in questo momento +++

Ore 11:09 – Il sisma è avvenuto a 10 km di profondità e ha avuto una magnitudo di 5.3 gradi Richter con epicentro a 3 chilometri da Montereale (L’Aquila) a 4 da Capitignano, e distante 9 chilometri da Campotosto ed Amatrice. “L’epicentro è nella zona del terremoto del 24 agosto“, ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile a RaiNews24.

Ore 11:06 – “La scossa si è sentita in modo enorme, nel momento in cui siamo alle prese con emergenza neve che da 48 ore lascia senza corrente elettrica un quarto della città. È una situazione molto complicata, abbiamo frazioni con un metro e mezzo di neve“. Così il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, raggiunto telefonicamente da Coffee Break, su La7. “Al momento non abbiamo segnalazioni di danni, ma temiamo molto”, ha aggiunto.

Ore 10:55 – Il terremoto si è sentito forte a Roma e a Firenze, oltreché in Lazio, Abruzzo, nelle Marche e in Umbria. Dopo la prima scossa forte, ce ne sono state altre quattro di poco successive con magnitudo più alta del 3,2.

Ore 10:50 – La magnitudo è stata rivista leggermente al ribasso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv): 5.3 secondo le prime stime. Il sisma è avvenuto tra L’Aquila e Rieti, cioè a cavalo fra Abruzzo e Lazio, la stessa zona devastata dalle ondate sismiche dello scorso anno.

Ore 10:42 – La scossa sarebbe – secondo le prime informazioni – di magnitudo 5.4: è stata sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche. L’epicentro sarebbe non lontano da Amatrice, nel Reatino, il paese già completamente distrutto dal terremoto di magnitudo 6.0 del 24 agosto 2016. La scossa sismica è avvenuta alle 10:25 di oggi 18 gennaio.

Una forte scossa di terremoto ha investito di nuovo il Centro Italia. Si è sentita distintamente anche a Roma. L’epicentro pare sia Spoleto. Due violenti terremoti avevano già colpito Umbria e Marche in ottobre scorso, e, precedentemente Amatrice e il Reatino il 24 agosto 2016.

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Photo credits: esclusiva Velvet Mag; e da Twitter

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