L’uomo, Abdulkadir Masharipov, uzbeko, viveva nascosto con altri miliziani jihadisti nel quartiere europeo della città turca. La polizia ha reso pubblica una fotografia in cui si vede il presunto attentatore ferito e insanguinato
L’autore della strage di Capodanno in Turchia, al nightclub Reina di Istanbul, sarebbe stato catturato. Lo ha riferito, nella tarda serata di lunedì 16 gennaio, la televisione Cnn Turk così come altre testate giornalistiche turche. Il presunto killer sarebbe l’uzbeko Abdulkadir Masharipov. È stato arrestato, secondo i media turchi, mentre era assieme al figlio di appena 4 anni nel quartiere di Esenyurt a Istanbul.
La polizia turca ha rilasciato una foto drammatica – quella che pubblichiamo – in cui si vede il volto del principale sospettato per la strage del Reina con ecchimosi, ferite e macchie di sangue sulla maglietta. Il terrorista sarebbe rimasto nascosto per vari giorni fa nell’abitazione in cui è stato arrestato, riferisce Ntv, secondo cui si tratterebbe di un covo dell’Isis. Con lui trovate altre tre persone, fermate: sarebbero anch’essi miliziani jihadisti, al pari di Abdulkadir Masharipov. Quando la polizia antiterrorismo turca è piombata nell’abitazione di Istanbul, Masharipov ha fatto resistenza.
Sul sito web del quotidiano Hurriyet è stata pubblicata la foto del killer, dimagrito. Sul volto diversi segni di colpi e contusioni ed una ferita sul sopracciglio destro. Sulla maglietta grigia chiara tracce di sangue rappreso. L’attacco al night club Reina provocò la morte di 39 persone e il ferimento di altre 69. Era stato rivendicato dall’Isis come vendetta per il coinvolgimento militare turco nel conflitto in Siria. Masharipov sarebbe conosciuto con il nome di battaglia di Abu Mohammed Khurasani. Il terrorista è stato trasportato alla divisione sicurezza di Vatan Street dopo essere stato sottoposto a controlli medici.
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