Varato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e dal premier Paolo Gentiloni: “Vaccini gratis per tutti e senza pagamento del ticket”. Aggiornati dopo 15 anni i livelli essenziali di assistenza (Lea). Vediamo nel dettaglio cosa cambia per i cittadini
L’aggiornamento dei Lea, i livelli essenziali di assistenza sanitaria, è stato firmato dal premier Paolo Gentiloni e sarà all’esame della Conferenza delle Regioni di giovedì 19 gennaio. Un aggiornamento atteso da 15 anni.
Entrano quindi, di fatto, nuove patologie e nuove attività che potranno essere fornite dalle Regioni ai propri assistiti. Spiccano i vaccini gratis per tutti e senza ticket. “Con il nuovo piano nazionale vaccini, collegato ai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), i vaccini saranno gratis per tutti e senza pagamento del ticket, perché i vaccini non sono da considerarsi una cura ma attengono alla prevenzione collettiva della popolazione” ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
VACCINI GRATIS
Sono state incluse tra i Lea vaccinazioni già previste dal Calendario nazionale 2012-2014 contro pneumococco e meningococco C nei nuovi nati e HPV nelle undicenni, e sono state introdotte nuove vaccinazioni, previste dal nuovo Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2017-2019: meningococco B, rotavirus e varicella nei nuovi nati; HPV nei maschi undicenni; meningococco tetravalente ACWY135 e richiamo anti-polio con IPV negli adolescenti; pneumococco e Zoster nei 65enni le vaccinazioni per i soggetti a rischio di tutte le età. Per tutte queste vaccinazioni è prevista l’offerta gratuita da parte dei servizi deputati alle attività vaccinali dislocati sul territorio nazionale. Trattandosi di prevenzione sanitaria di massa, e non prestazioni sanitarie di cura, i vaccini saranno completamente gratuiti, senza pagamento di alcun ticket.
CHI NE HA DIRITTO
Ne avranno diritto: i nuovi nati a cicli di base ed eventuali successivi richiami di vaccino per la prevenzione di difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio, Haemophilus influenzae tipo b, pneumococco, meningococco B, rotavirus, morbillo, parotite, rosolia, varicella, meningococco C; gli adolescenti: vaccino anti-meningococco tetravalente ACWY135 e vaccino anti-HPV; i soggetti di età pari o superiore a 65 anni: vaccino anti-influenzale stagionale; i soggetti di età pari a 65 anni: vaccino anti-pneumococco e vaccino anti-zoster; i soggetti a rischio di tutte le età: le vaccinazioni previste dal PNPV e da altre normative nazionali sull’argomento.
SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Il nuovo nomenclatore include prestazioni tecnologicamente avanzate eliminando quelle ormai obsolete e individua chiaramente tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (PMA) che saranno erogate a carico del Servizio sanitario nazionale (fino ad oggi erogate solo in regime di ricovero); rivede profondamente l’elenco delle prestazioni di genetica e, per ogni singola prestazione, fa riferimento a un elenco puntuale di patologie per le quali è necessaria l’indagine su un determinato numero di geni; introduce prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico (adroterapia) o di tecnologia recente (enteroscopia con microcamera ingeribile, radioterapia stereotassica).
ASSISTENZA PROTESICA
Il nuovo nomenclatore consentirà, tra l’altro, di prescrivere: ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità); apparecchi acustici a tecnologia digitale; – attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (allarme e telesoccorso); posaterie e suppellettili adattati per le disabilità motorie, barella adattata per la doccia, scooter a quattro ruote, carrozzine con sistema di verticalizzazione, carrozzine per grandi e complesse disabilità, sollevatori fissi e per vasca da bagno, sistemi di sostegno nell’ambiente bagno (maniglioni e braccioli), carrelli servoscala per interni; arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.
MALATTIE RARE
È previsto un consistente ampliamento dell’elenco delle malattie rare (erogate in regime di esenzione), realizzato mediante l’inserimento di più di 110 nuove entità tra singole malattie rare e gruppi di malattie. Alcune tra le nuove malattie rare: sarcoidosi; la sclerosi sistemica progressiva; la miastenia grave; sindromi da neoplasie endocrine multiple; iperinsulinismi congeniti; malattie perossisomiali; sindromi da deficit congenito di creatina; piastrinopatie autoimmuni primarie croniche; miosite eosinofila idiopatica.
SCREENING NEONATALE
Introduzione dello screening neonatale per la sordità congenita e la cataratta congenita; estensione a tutti i nuovi nati dello screening neonatale esteso per le malattie metaboliche ereditarie.
ENDOMETRIOSI
Viene previsto l’inserimento dell’endometriosi nell’elenco delle patologie croniche ed invalidanti, negli stadi clinici “moderato” e “grave”. Di conseguenza, si riconosce alle pazienti il diritto ad usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo. Si stimano circa 300.000 esenzioni.
CELIACHIA
Diviene, da malattia rara, una malattia cronica. Ciò in quanto il percorso diagnostico di tale patologia non risulta, ad oggi, tortuoso, lungo e oneroso come avviene per i malati rari.
AUTISMO
Le novità sono: qualità dell’assistenza; integrazione nella vita sociale: viene promosso il reinserimento e l’integrazione del minore nella vita sociale mediante il raccordo dell’assistenza sanitaria con le istituzioni scolastiche e attraverso interventi sulla rete sociale formale ed informale – coinvolgimento della famiglia: viene prestata attenzione alla partecipazione attiva della famiglia, con interventi di sostegno, formazione ed orientamento ad essa dedicati e coinvolgimento attivo nel percorso terapeutico
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
Viene previsto l’inserimento nel nomenclatore della specialistica ambulatoriale di tutte le prestazioni necessarie nelle diverse fasi concernenti la procreazione medicalmente assistita, omologa ed eterologa (sino ad oggi erogate solo in regime di ricovero).
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