Ingegneri e progettisti di Renault Trucks stanno lavorando alla creazione di un prototipo di motore DTI5 quattro cilindri Euro VI Step C, progettandolo per la produzione con un stampante 3D che utilizza il metallo. Il responsabile del progetto Damien Lemasson: “Le prove svolte fino ad ora mostrano la durata dei componenti stampati in 3D. La fabbricazione additiva consente di eliminare i vincoli e di dare libero sfogo alla creatività degli ingegneri. Questo processo offre una prospettiva di vera rottura tecnologica sui motori di domani, che saranno così più funzionali, più leggeri e, quindi, offriranno prestazioni ottimali”.
Renault Trucks ha deciso di scommettere sulla fabbricazione additiva in metallo come processo di produzione dei motori del futuro. La divisione Powertrain Engineering del costruttore francese di veicoli industriali è al lavoro sulla creazione di un prototipo di motore diesel per veicoli industriali medi a quattro cilindri della serie DTI5, che rispetta le norme Euro VI step c, utilizzando una stampante 3D che utilizza il metallo.
Il motore completo è stato ideato, per ora, solo in modo virtuale: in questa prima fase, infatti, è stato realizzato il progetto digitale e sono stati prodotti in 3D i bilancieri e i loro supporti, che sono già stati testati con successo su un motore Euro 6 al banco per seicento ore.
“Lo scopo di questo progetto” – ha spiegato il responsabile del progetto Damien Lemasson – “è quello di verificare se la produzione additiva può ridurre dimensioni e pesi dei motori. Le prove svolte fino ad ora mostrano la durata dei componenti stampati in 3D. La fabbricazione additiva consente di eliminare i vincoli e di dare libero sfogo alla creatività degli ingegneri. Questo processo offre una prospettiva di vera rottura tecnologica sui motori di domani, che saranno così più funzionali, più leggeri e quindi offriranno prestazioni ottimali”.
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