Interrogatorio del 24enne fissato per mercoledì. La madre di Ylenia: “Le ho detto di denunciarlo ma lei ora dice che non è stato lui…non lo so…”
Un tentato omicidio dalle trame complesse: una giovane ragazza rischia la vita colpita da una tanica di benzina e divorata dalle fiamme, viene ricoverata d’urgenza e i sospetti cadono subito sull’ex ragazzo, con cui aveva avuto una storia turbolenta e che era, secondo i conoscenti, molto violento; poi all’improvviso Ylenia si sveglia in ospedale e confessa: “Non è stato lui, avete preso un innocente”.
Viveva in un appartamento da sola nel quartiere di Bordonaro nella zona denominata delle ‘Case giallè a Messina Ylenia Grazia Bonavera, 22 anni. I vicini, che non hanno molta voglia di parlare, dicono che Ylenia «era molto riservata, senza grilli per la testa». Un vicino ha raccontato che la ragazza si lamentava a volte perché «Alessio era troppo geloso» e che litigavano spesso e si lasciavano e si riprendevano di frequente. «Poi lo ha lasciato – dice il vicino – ma lui continuava a tempestarla di telefonate, a volte la implorava, altre la minacciava per tornare insieme, ma Ylenia ha resistito». Poi, all’improvviso la tragedia.
Ylenia “ha cercato di spegnere le fiamme con le mani, poi ha avuto la forza di chiamare la vicina di casa” che, a sua volta, ha avvertito il 118. A raccontarlo ai cronisti è Anna Giorgio, la mamma di Ylenia Grazia Bonavera: “Le ho detto di denunciarlo – dice ancora la donna – ma lei ora dice che non è stato lui… non lo so… ma se lui ora è in carcere vuol dire che ha fatto qualcosa. Voglio la verità”. Intanto l’interrogatorio del venticinquenne di Messina sottoposto a fermo di polizia giudiziaria come presunto autore dell’aggressione ai danni della sua ex, è stato fissato per mercoledì mattina 11 gennaio.
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