Amatissima protagonista della serie tv “Che Dio ci aiuti”, nei panni di suor Angela, Elena Sofia Ricci è una grande attrice anche nel cinema e a teatro
Questa settimana la rubrica di Velvet News “Un libro sul comodino di…” è dedicata a Elena Sofia Ricci. Fra i volti televisivi più amati, Ricci è protagonista in tante fiction ma nel suo curriculum ci sono anche il cinema e il teatro. Un’attrice a tutto tondo, senza dubbio. Una donna colta che ama anche la lettura. E che partecipa ai libri direttamente, come è avvenuto lo scorso anno, 2016, quando è uscito un libro in apparenza “leggero”, ma in realtà molto apprezzato dalle donne. E al quale il contributo di Elena Sofia Ricci è stato importante. Ma andiamo con ordine.
Fiorentina di nascita, Elena Sofia ha vinto nel corso della sua carriera molti premi, fra cui due David di Donatello, due Nastro d’Argento, un Globo d’oro, tre Ciak d’oro, una Grolla d’Oro, un Premio Rodolfo Valentino, un Premio Alberto Sordi, un Premio Kineo Diamanti alla Mostra del Cinema di Venezia e due volte il Telegatto. Il 2015 è stato l’anno del suo ritorno a teatro con lo spettacolo I Blues di Tennessee Williams. Nell’autunno del 2016 è uscita invece la quarta serie di Che Dio ci aiuti, che la vede ancora una volta protagonista in tv nei panni dell’amatissima Suor Angela, al fianco di Valeria Fabrizi.
Un anno importante, il 2016. Nel marzo aveva firmato la sua prima regia teatrale, Mammamiabella!, con le musiche dal vivo del marito Stefano Mainetti, e l’interpretazione di Sabrina Pellegrino, Valentina Olla e Federico Perrotta. Lo scorso anno ha vinto il Ciak d’Oro Classic con la seguente motivazione: “Ha saputo diventare un classico delle famiglie italiane e degli appassionati di cinema. E la sua presenza innesca sempre nei personaggi femminili una vena di piccola follia”. Nella stessa manifestazione la Ricci annuncia un suo nuovo progetto, ovvero la produzione di un nuovo thriller psicologico, da lei scritto, di cui non sarà però regista.
Uno dei suoi libri a cui è affezionata? Basta un giorno, di Marc Messugué (edizioni Sperling &Kupfer), dedicato alla possibilità di dimagrire con un metodo che consente di stare a dieta soltanto un giorno su sette in una settimana. “Puoi incontrare gente che si aggira in accappatoio tra un’insalata, un ravanello, un pesce senza sale o un delizioso dolce a base di sola frutta, sognando bucatini all’amatriciana e tiramisù. Solo ventiquattr’ore dopo, però, tutti con almeno un chilo in meno: che soddisfazione!”, scrive Elena Sofia Ricci nella prefazione. Buona dieta signore!
Photo credits: Twitter, Facebook
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