Imprenditore ucciso nella sua villa: è giallo nel Bolognese

Lanfranco Chiarini è stato ucciso nella sua abitazione a Palesio. Il suo corpo è stato trovato seminudo e con una ferita alla nuca e altre sulle mani. Gli agenti indagano su questo giallo.

Si cerca di fare chiarezza sul giallo di Castel San Pietro, dove Lanfranco Chiarini, 76 anni, imprenditore e titolare di un colorificio a Castenaso, è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione, situata nella località di Palesio, in una zona molto isolata. L’uomo si trovava nella sua camera da letto, a terra, ed indossava soltanto un paio di slip. Aveva una grossa ferita dietro la nuca e altre più leggere sulle mani.

I militari del nucleo investigativo e gli uomini del Ris sono al lavoro per trovare delle riposte. Potrebbe essersi trattato di una rapina o di un furto finiti male, ipotesi accreditata dal mancato ritrovamento dell’auto e del telefono della vittima. Oppure il 76enne conosceva il suo assassino e lo avrebbe fatto entrare dentro casa, ma dopo lo scoppio di una lite sarebbe stato ucciso. Dalle ferite che riporta sul corpo si può presumere che abbia tentato di difendersi dal suo aggressore, mentre il colpo dietro la nuca potrebbe essere stato causato da un oggetto contundente o da una caduta.

La morte dovrebbe risalire alla serata di martedì 2 gennaio, ma soltanto l’autopsia potrà fornire indicazioni più precise. A scoprire il cadavere è stato il genero della vittima, allarmato dalla sua assenza sul posto di lavoro. La stanza in cui è stato trovato il corpo era completamente in disordine e il materasso parzialmente bruciato, come se qualcuno avesse cercato di appiccare un incendio per cancellare le tracce. Dai primi rilievi non sembrano esserci segni di effrazione e le finestre erano tutte chiuse. Per il momento ci sono soltanto delle ipotesi e sarà necessario aspettare gli sviluppi delle ricerche per capire qualcosa di più su questo giallo.

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Photo Credits: Facebook

 

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