L’uomo, ottuagenario, sta scontando l’ergastolo dal 1971 per i suoi omicidi. Fra cui il massacro di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, e di altre sei persone, nel 1969 a Los Angeles
Il serial killer Charles Manson, 82 anni, è ricoverato in ospedale in California poiché gravemente malato. L’autore del massacro dell’agosto 1969 in cui venne uccisa l’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, “è vivo”, fanno sapere le autorità del dipartimento carcerario della California, che non hanno rivelato i dettagli sulla salute dell’uomo.
Manson, condannato all’ergastolo per i suoi omicidi, è in carcere dal 1971. È stato giudicato come mandante della strage di Bel Air che risale a 48 anni fa. In quell’occasione, in una villa vicino a Los Angeles, morirono sette persone, tra cui anche l’attrice moglie di Roman Polanski, all’epoca incinta all’ottavo mese.
Dopo il massacro, gli assassini utilizzarono il sangue delle vittime per scrivere sulle pareti messaggi in cui dicevano di aver seguito le “istruzioni” ascoltate nella canzone dei Beatles “Helter Skelter”. Le autorità carcerarie non hanno voluto svelare la natura della malattia, per motivi di privacy, come anche il nome dell’ospedale dove il killer si trova adesso. A Manson è stata negata la libertà vigilata per ben dodici volte.
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