Una fonte riservata avrebbe rivelato il punto in cui è nascosto il cadavere della Ragusa; pubblici anche alcuni stralci delle lettere tra Logli e l’amante.
“So dov’è il corpo di Roberta, cercatelo in quel posto”: questa la rivelazione che una fonte riservata avrebbe fatto agli inquirenti che indagano sulla scomparsa della 44enne di Gello, Roberta Ragusa. A darne notizia è il giornalista Fabrizio Peronaci (Corriere della Sera): “Sopralluoghi in corso tra San Giuliano Terme e il lago di Massaciuccoli”.
Sarebbero dunque in corso le ricerche del corpo di Roberta Ragusa: “In attesa della pronuncia dei giudici fiorentini sulla richiesta di arresto del marito della vittima presentata dalla Procura di Pisa, un colpo di scena imprevisto fa tornare di attualità il giallo Ragusa. Sulla base delle rivelazioni di una fonte riservata e coperta, nelle ultime ore gli investigatori hanno ripreso a cercare i resti della povera donna nelle immediate vicinanze di Gello, da dove Roberta sparì la notte del 13 gennaio 2012”. “Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sul punto esatto indicato dal nuovo testimone e non si sbilanciano sul grado di attendibilità. Di certo, la segnalazione è stata considerata meritevole di approfondimento, al punto da avviare perlustrazioni e ricerche concrete, come non succedeva da tempo”, precisa Peronaci.
Non è tutto: gli inquirenti hanno scoperto centinaia di email scambiate tra Antonio Logli e l’amante Sara Calzolaio (33 anni). Lui, con un tono dolce e sicuro, la rassicura sulle sue paure in merito al legame con la Ragusa, dicendole: “Sarò sempre al tuo fianco”. Roberta, tra l’altro, era a conoscenza della relazione e ne soffriva enormemente. La sentenza di condanna a Logli non ha soddisfatto i familiari di Roberta che quel dolore lo vivevano da vicino: “Questo verdetto non cambia il dolore per la perdita di Roberta. Non cercavamo vendetta, ma giustizia. Rimane l’angoscia di non sapere dove sia il suo corpo, di non poterle portare nemmeno un fiore. Ora, per i figli di Roberta è una tragedia doppia, in quanto oltre alla madre, rischiano di perdere anche il padre”.
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