Da Roma a Milano, passando per Firenze, il Capodanno sarà blindato in tutta Italia per il rischio terrorismo. Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha dichiarato: “La guardia è altissima. Il sistema di sicurezza è tutto in campo, con l’obiettivo di garantire la massima tranquillità agli italiani”.
Il Capodanno 2017 si preannuncia ‘blindato’ in tutta Italia. A dare la misura dell’allarme per il rischio terrorismo nel nostro Paese sono le parole pronunciate dal ministro dell’Interno Marco Minniti alla luce dell’attentato terroristico di Berlino e dell’uccisione di Anis Amri a Sesto San Giovanni: “La guardia è altissima” – si legge su ‘La Repubblica’ – “In questo momento, abbiamo un sistema di sicurezza tutto in campo con l’obiettivo di garantire la massima tranquillità a tutti gli italiani a Capodanno. Anche nella vicenda di Amri, si è dimostrato che il sistema di sicurezza nella sua normalità funziona ed è chiaro che non abbassiamo la guardia neppure per un attimo”.
A Roma, si registra la massima attività di prevenzione anti terrorismo (LEGGI ANCHE: ALLARME TERRORISMO A ROMA: ECCO LE NUOVE MISURE DI CONTROLLO): in campo pattuglie a piedi e a cavallo, poliziotti in bicicletta, polizia fluviale sul Tevere, fioriere antisfondamento, controlli col metal detector e persino tiratori scelti. Le zone sotto osservazione ‘speciale’ sono Colosseo e Circo Massimo, dove è atteso un afflusso di persone “consistente” in occasione degli eventi che inizieranno alle 22.30 di sabato 31 dicembre.
A Milano, a Capodanno, verranno sperimentati gli smartphone anti terrorismo: si tratta di smartphone di ultima generazione che, assieme alle telecamere, consentiranno con riprese video nitide e in diretta di vedere ciò che sta accadendo in tempo reale, senza sovraccaricare la rete. In piazza Duomo resteranno le barriere di cemento armato new jersey, montate il 21 dicembre dopo l’attentato di Berlino. A Firenze, la Questura ha disposto controlli col metal detector per l’accesso in piazzale Michelangelo dove si terrà il concertone di Marco Mengoni.
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