La lista diramata giovedì 29 dicembre. I viceministri e sottosegretari del governo di Paolo Gentiloni: fra questi Vito De Filippo, ex presidente di Regione
Dopo la nascita del nuovo Governo guidato da Paolo Gentiloni (Pd) ex ministro degli Esteri di Matteo Renzi (LEGGI ANCHE: I MINISTRI DEL GOVERNO GENTILONI, LA LISTA: ALFANO AGLI ESTERI, BOSCHI SOTTOSEGRETARIA), oggi 29 dicembre sono stati nominati i viceministri e sottosegretari. “Sono sostanzialmente confermati” quelli già in carica sotto il Governo Renzi, ha dichiarato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro a chi al termine del Cdm gli chiedeva notizie sui nomi scelti dal premier.
Poche, quindi, le novità. Vito De Filippo, ex presidente della Regione Basilicata ed ex sottosegretario alla Salute nel governo Renzi, a quanto si apprende, è stato nominato sottosegretario all’Istruzione. Angela D’Onghia e Gabriele Toccafondi sono stati invece confermati al dicastero guidato da Valeria Fedeli, cioè alla Pubblica Istruzione. Tutti confermati, a quanto si apprende, i sottosegretari del ministero della Cultura.
ECCO L’INTERA LISTA DEI 41 NOMINATI DI OGGI 29 DICEMBRE
Presidenza del Consiglio: Maria Teresa Amici, Gianclaudio Bressa, Sandro Gozi, Luciano Pizzetti, Angelo Rughetti
Affari esteri: Vincenzo Amendola, Benedetto Della Vedova, Mario Giro
Interno: Gianpiero Bocci, Filippo Bubbico, Domenico Manzione
Giustizia: Federica Chiavaroli, Cosimo Maria Ferri, Gennaro Migliore
Difesa: Gioacchino Alfano, Domenico Rossi
Economia e finanze: Pier Paolo Baretta, Luigi Casero, Paola De Micheli, Enrico Morando
Sviluppo economico: Teresa Bellanova, Antonio Gentile, Antonello Giacomelli, Ivan Scalfarotto
Politiche agricole, alimentari e forestali: Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero
Ambiente e tutela del territorio e del mare: Barbara Degani, Silvia Velo
Infrastrutture e trasporti: Umberto Del Basso De Caro, Riccardo Nencini, Simona Vicari
Lavoro e politiche sociali: Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano
Istruzione, università e ricerca: Vito De Filippo, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi
Beni e attività culturali e turismo: Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni, Antimo Cesaro
Salute: Davide Faraone
Dal Consiglio dei ministri di oggi 29 dicembre anche il via libera al decreto Milleproroghe, il consueto provvedimento di fine anno. Durante l’ultima conferenza stampa del 2016, l’intervento del premier Gentiloni: “Questo governo – ha detto – nasce all’indomani delle dimissioni di Matteo Renzi, provocate dalla sconfitta al referendum ma non deve cancellarsi il lavoro che” l’esecutivo Renzi “di cui ho fatto parte ha svolto nei due-tre anni precedenti. Cancellarlo o relegarlo nell’oblio sarebbe un errore”. E, ancora, sul voto anticipato. “La stabilità di un paese a livello internazionale è sempre importante, ma la stabilità non può rendere prigioniera la democrazia. Quindi se si vota non si può vedere il voto come una minaccia”.
Photo credits: Twitter