Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi è stato iscritto nel registro degli indagati nel nuovo processo sull’ omicidio di Garlasco.
Alberto Stasi era ad un passo dal carcere a vita, poi all’improvviso un colpo di scena che ha il nome di un uomo, Pasquale Linarello, biologo forense, ufficiale in congedo dei carabinieri del Ris di Parma. Un esperto che ha scoperto che sotto le unghie di Chiara si nascondeva un altro segreto, più pericoloso, più doloroso da metabolizzare. Tra le mani della giovane morta a Garlasco nel 2007 non v’era traccia del fidanzato Alberto Stasi, no lui era presumibilmente innocente. Una nuova inchiesta si apre e stavolta il principale sospettato è Andrea Sempio, grande amico del fratello di Chiara.
Quali sono gli elementi a suo carico? Le telefonate a casa Poggi e un alibi considerato ballerino, ma non solo… sentito cinque giorni dopo l’omicidio, Sempio afferma di essere stato in una libreria a Vigevano, ma i legali di Stasi sostengono sia chiusa il lunedì mattina. Riascoltato nell’ottobre 2008, esibisce lo scontrino di un parcheggio in zona palazzo Ducale, ma l’orario lo renderebbe ancora un sospettato.
A insospettire anche tre telefonate tra il 4 e l’8 agosto, tutte di pochi secondi, di cui la seconda e la terza sono nel periodo in cui Marco insieme ai genitori è in vacanza in Trentino e Chiara è sola in casa. Il 28enne, oggi commesso, avrebbe un numero di scarpe (42-42,5) che coincide con la dimensione delle impronte insanguinate lasciate sul pavimento; possiede inoltre una bicicletta e secondo due testimoni era parcheggiata davanti a casa Poggi la mattina del delitto. Tutti elementi che potranno essere analizzati solo quando i giudici bresciani avranno deciso per la revisione del processo per Stasi, già condannato con una sentena che ora spaventa sempre di più.
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