Nuovo caso di femminicidio, questa volta a Verbania, sul Lago Maggiore. Nella notte un uomo ha massacrato la propria compagna che voleva lasciarlo
Un nuovo caso di femminicidio in Italia. Alla vigilia di Natale. Questa volta a Bee, un paesino sulle colline sopra Verbania poco distante dal Lago Maggiore. Una donna di 29 anni è stata accoltellata a morte nella notte in casa. Il colpevole sarebbe il suo convivente, un uomo di 33 anni, che è stato fermato. Sul posto sono intervenuti, nella prima mattina di sabato 24 dicembre, i carabinieri e il sostituto procuratore di Verbania, Nicola Mezzina.
Secondo una prima ricostruzione l’omicidio è avvenuto nella notte fra ieri 23 e oggi 24 dicembre. Dopo essere fuggito fino a Intra, è stato lo stesso convivente della 29enne a chiamare i carabinieri confessando il delitto. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la vicenda e di comprendere il movente dell’omicidio, che potrebbero essere di natura passionale. Dalle prime informazioni sembra infatti che l’uomo fosse molto geloso e che la giovane vittima fosse in procinto di lasciarlo. La coppia ha una bambina di pochi anni.
Ogni anno in Italia vengono uccise oltre cento donne, quasi sempre dai propri partner o dagli ex fidanzati, ex mariti o ex compagni. Secondo un rapporto dell’Istituto Eures di ricerche economiche e sociali, pubblicato in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall’Onu (celebrata il 25 novembre scorso), con 30 casi di femminicidio nel 2014 la Lombardia è la regione italiana dove il fenomeno ha registrato i dati più drammatici, al secondo posto Lazio e Sicilia con 19 vittime. Milano, con 14 casi rappresenta la provincia italiana dove si è registrato il maggior numero di femminicidi nel 2014. Seguono Roma con 13 vittime, Torino con 8, Firenze con 7 e Catania con 6.
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