Per #AleppoDay iniziativa Unicef Italia: con un sms si può donare una coperta, abiti o generi di conforto. Migliaia i bimbi che stanno rischiando di morire. E in Siria adesso arriva un inverno molto freddo
Ci sono ancora 4 mila bambini intrappolati ad Aleppo Est, in Siria, e rischiano di morire. È l’allarme lanciato dal portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini nel giorno dell’#AleppoDay, giovedì 22 dicembre. “Questi bambini si trovano in quel che resta della città, molti sono orfani e senza famiglia, hanno bisogno di aiuto immediato o rischiano la morte”, ha spiegato Iacomini. Mentre l’evacuazione continua, “notizie non confermate riportano anche di bambini e civili morti sui bus a causa del sovraffollamento: un fatto orribile. Occorre vigilare perché certi fatti, se confermati, non si verifichino, sarebbe paradossale, disumano”. Unicef lancia un’iniziativa: tramite un sms al numero 45566, o navigando sul sito web www.unicef.it/coperta si può regalare ai bambini di Aleppo e delle altre 15 città siriane ancora sotto assedio una coperta calda, abiti e generi di conforto.
Il video che vi proponiamo è di Channel Four, emittente britannica: attenzione le immagini sono molto crude. Si tratta di un servizio che risale ai primi di dicembre, che mostra in maniera altamente drammatica quali sono le condizioni di vita quotidiana di molti bambini feriti a causa degli scontri e dei bombardamenti. A oggi, 22 dicembre, scontri e bombardamenti sono ufficialmente conclusi. Ma non appare ancora definitivamente conclusa la tragedia di Aleppo, dopo che le forze lealiste fedeli al dittatore Assad, appoggiate dall’aviazione russa, hanno riconquistato la città abbattendo la strenua resistenza – concentratasi soprattutto ad Aleppo Est – dei miliziani anti-Assad, in gran parte islamisti. Una parte di essi è stata sostenuta nel corso degli anni dagli Stati Uniti.
Del 7 dicembre la notizia della sostanziale presa di Aleppo Est da parte dell’esercito siriano (LEGGI ANCHE: GUERRA IN SIRA, ASSAD PRENDE ALEPPO. TERRORE PER MIGLIAIA DI UOMINI, DONNE E BAMBINI). Di pochi giorni dopo le prime tragiche vendette ed esecuzioni sommarie, secondo molte denunce fatte dagli abitanti della città, che hanno spinto il Segretario delle Nazioni Unite, Ban-Ki-Moon a esprimere tutta la sua preoccupazione per la violazione dei diritti umani in corso (LEGGI ANCHE: ASSAD RICONQUISTA ALEPPO MA LA CITTA’ È DISTRUTTA. TANTISSIMI MORTI TRA I CIVILI).
Photo credits: Twitter; video credits: YouTube: Daily Off / Channel 4 News
