Caso Noventa: Freddy ha ammesso di essersi inventato la ricostruzione fornita al giudice per le indagini preliminare in occasione di un interrogatorio.
Una fatalità, un incidente, una disgrazia capitata proprio a lui, Freddy Sorgato, autotrasportatore con la passione per il ballo. Era morta Isabella Noventa, il motivo? Un gioco erotico finito male, ma del corpo nessuna traccia. Questo aveva detto agli inquirenti il presunto assassino della segretaria padovana.
Adesso, all’alba del processo, sarebbe spuntata una intercettazione che metterebbe in discussione quella “verità” e che potrebbe quindi cambiare i destini di Freddy Sorgato e della sorella Debora, arrestata insieme a lui e insieme a Manuela Cacco, l’amante dell’uomo. Secondo quanto scrive il quotidiano Il Gazzettino, Freddy Sorgato sarebbe stato intercettato in carcere durante dei colloqui con alcuni familiari e avrebbe ammesso di essersi inventato la ricostruzione fornita al giudice per le indagini preliminari (appunto quella in cui avrebbe parlato di un gioco erotico finito male) pur di salvare la sorella Debora. “Ho dovuto fare così – è quanto Freddy Sorgato avrebbe detto a denti stretti ai familiari che sono andati a trovarlo in carcere – quando ho capito che arrestavano anche Debora, perché uno dei due doveva stare fuori”. Questo il documento che potrebbe cambiare i destini dei fratelli Sorgato spostando l’asse delle responsabilità dalla parte della sorella Debora. Gli investigatori della squadra mobile hanno trascritto i contenuti dei colloqui che Freddy, detenuto nella casa circondariale di strada Due Palazzi, e la sorella, reclusa nel penitenziario veronese di Montorio, hanno avuto con i familiari.
L’autotrasportatore con l’hobby del ballo ha ricevuto più volte le visite dell’anziana madre Dolores Rossi e dell’ex fidanzata Rossana Armenio, con cui, prima di conoscere Isabella Noventa, aveva avuto una relazione sentimentale durata dodici anni. Durante una delle visite avrebbe raccontato la drammatica verità. Ci saranno nuove svolte nel caso?
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