L’arresto di Marra a Roma, Virginia Raggi: “Ho sbagliato a fidarmi di lui” [VIDEO]

La sindaca replica alla vicenda che vede coinvolto il suo braccio destro. E lo scarica: “È solo un tecnico, abbiamo sbagliato, lo sostituiremo”

“Raffaele Marra si sarà anche messo a disposizione di Sergio Scarpellini, ma il MoVimento 5 Stelle no. E a dimostrarlo non sono le parole ma i fatti”. Così Beppe Grillo sul suo blog, nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre, ha preso posizione sul clamoroso arresto in mattinata del Capo del Personale del Campidoglio, Raffaele Marra, nonché braccio destro della sindaca Virginia Raggi (LEGGI ANCHE: ROMA, ARRESTATO RAFFAELE MARRA, BRACCIO DESTRO DI VIRGINIA RAGGI). Nel video che vi mostriamo Virginia Raggi in conferenza stampa spiega le sue ragioni. E, in sostanza, sostiene che Marra era un dirigente del Comune (già attivo durante la Giunta Alemanno) di cui “ci siamo fidati ma abbiamo sbagliato”.

“Grazie al MoVimento 5 Stelle sono stati disdetti i contratti capestro che la Camera aveva sottoscritto con l’immobiliarista romano Sergio Scarpellini – spiega Grillo nel post suo suo blog -, generando un risparmio di oltre 32 milioni all’anno per la Camera dei deputati. Soldi risparmiati dai cittadini italiani e, di contro, mancati introiti per Scarpellini. Anche in Campidoglio, grazie a una mozione presentata nel 2013 dagli allora consiglieri del MoVimento 5 Stelle, sono stati risparmiati altri 10 milioni di euro derivanti dagli affitti degli edifici di largo Loria e via delle Vergini”. Beppe Grillo non ha però risparmiato critiche a Virginia Raggi. “Su Marra te lo avevo detto, ora rimedia” è in sostanza il rimprovero che il leader ha fatto alla sindaca nel corso di una telefonata.

Sergio Scarpellini, costruttore e immobiliarista, è stato anch’egli arrestato oggi 16 dicembre. Secondo le accuse avrebbe corrotto pubblici amministratori, attraverso beni immobiliari, per trarre benefici per le sue società. Raffaele Marra, nel giugno 2013, all’epoca Direttore del Dipartimento partecipazioni e controllo del Gruppo Roma Capitale, avrebbe comprato un appartamento Enasarco, con assegni tratti dal conto corrente dell’immobiliarista.

Photo credits: Twitter, video credits: YouTube

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