Il settimanale Giallo riporta la “sgradevole” conversazione tra la figlia di Roberta Ragusa e l’amante del marito Antonio Logli, un anno dopo la scomparsa.
Un nuovo dramma che si unisce al dramma: il settimanale Giallo pubblica la conversazione tra la figlia di Roberta Ragusa e Antonio Logli e l’amante di quest’ultimo, Sara Calzolaio: “Tuo papà non era innamorato, tua madre non sapeva amarlo”. Il tutto sarebbe avvenuto un anno dopo la scomparsa di Roberta, per la quale proprio Antonio Logli sarebbe indagato.
Dalle intercettazioni emerge anche che la bambina abbia ascoltato Logli e l’amante fare sesso, rimanendone turbata. In questo caso il commento della Calzolaio è stato ironico: “La capisco, tesoro, non era abituata…” Ombre quindi sulla figura di Sara Calzolaio, la quale secondo Giallo avrebbe anche cercato di convincere con insistenza la bambina, ovviamente turbata dalla scomparsa della madre, a dire alla nonna che stava bene.
La tesi difensiva insiste su un presunto allontanamento volontario della vittima e nel corso della sua arringa durata quattro ore l’avvocato di Logli ha spiegato: “Roberta Ragusa è viva ed ha bisogno di aiuto, non è stata uccisa”. La donna si sarebbe recata in Sicilia. L’avvocato Cavani ha detto che le sue parole si baserebbero su quanto dichiarato dalla signora Adriana Alpini, una zia 94enne – deceduta di recente – della Ragusa. La tesi però potrebbe essere messa in crisi dalle recenti intercettazioni telefoniche tra i genitori del Logli, nelle quali si avanzerebbero forti dubbi sul coinvolgimento dello stesso nella scomparsa della moglie. Roberta è scomparsa da San Giuliano Terme, la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 e non è mai più stata ritrovata. Per il momento il maggiore indiziato sembra essere il marito Antonio logli, anche a fronte del fatto che la donna ha lasciato a casa tutti i suoi oggetti personali, compresi i vestiti, e risulta dunque improbabile che si sia allontanata volontariamente.
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