Zhang Yao è la studentessa cinese scomparsa a Roma. La sua morte ha scosso la comunità… ma chi sono gli indagati per il suo delitto?
Tre uomini, probabilmente giovani o addirittura giovanissimi, ripresi dalle telecamere di videosorveglianza di un’azienda privata: sono loro gli uomini braccati dalla polizia per la rapina inferta alla studentessa cinese Zhang Yao, trovata morta venerdì dopo essere stata travolta da un treno, lunedì 5 dicembre, nel tentativo di inseguire i tre uomini che le avevano rubato la borsa, con dentro il permesso di soggiorno appena ritirato.
I tre uomini però, non sono i soli indagati: a difendere il macchinista del treno è l’avvocato 47enne Diego Sabatino, nativo di Montenero di Bisaccia e che opera ormai stabilmente a Termoli. Il conducente del convoglio è di origini abruzzesi, indagato dalla Procura di Roma e dal Pm Pierfilippo Laviano per omicidio colposo. dopo la nomina del perito da parte della Procura, ci sarà il conferimento formale dell’incarico al medico legale che eseguirà l’autopsia sul cadavere di Zhang Yao. «Verificheremo sia l’opportunità di nominare un nostro perito di parte – ha confidato a Termolionline l’avvocato Diego Sabatino – che l’affidabilità delle telecamere dell’azienda che hanno svelato la dinamica del dramma, anche perché in quel segmento di linea ferroviaria transita un treno ogni dieci minuti. Quello compiuto dalla Procura è un atto dovuto e noi abbiamo piena fiducia nella Magistratura».
Intanto il padre della ragazza continua a chiedere verità a gran voce: “Era venuta qui per amore verso la vostra cultura – ha detto il padre – e per portare l’amicizia del popolo cinese. Non è possibile che l’Italia sia così, che si trasformi in un inferno. Ora vogliamo solo la verità”. Da parte sua è arrivata anche la conferma che il cellulare ritrovato dall’operatore di “Chi l’ha visto?” era quello della studentessa che frequentava un corso all’Accademia di belle arti.
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